Iran escluso dai Mondiali e Italia ripescata? La situazione

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Di Maria Laura Scifo

La partecipazione agli ormai imminenti mondiali di calcio da parte dell’Iran sembra essere stata messa nuovamente in discussione. Così si è tornati a parlare di un possibile ripescaggio per l’Italia, ma la situazione è in realtà parecchio intricata. Ecco cosa è successo e quale potrebbero essere le evoluzioni delle prossime ore.

Una lettera chiede l’esclusione dell’Iran dai Mondiali

FIFA Coppa del Mondo Qatar (Credit foto – pagina Facebook FIFA World Cup)

Tutto è partito con una lettera scritta da un’attivista iraniana Masih Alinejad, il quale ha informato di aver spedito la missiva alla FIFA lo scorso 19 ottobre. Un testo in cui si chiede l’esclusione dell’Iran dai mondiali di calcio per via dei diritti negati all’interno del paese, in particolar modo alle donne. A supporto ci sono personalità sportive che ribadiscono con forza come anche l’Associazione Calcistica Iraniana sia pienamente sotto l’influenza del governo, evento che rende impossibile considerare il calcio stesso uno spazio sicuro.

Si invita la FIFA a prendere posizione, abbandonando una neutralità che fin qui ha solo portato a qualche ammonimento e nulla di più. Il campionato del mondo è un momento di festa, solidarietà internazionale e pace, dunque l’organizzazione internazionale non dovrebbe consentire ad un paese repressivo di parteciparvi.

Ripescaggio Italia? Improbabile

Subito si sono susseguite le voci di un possibile ripescaggio dell’Italia, che beneficerebbe di una wild card in quanto campione d’Europa. Situazione però ben più complessa in realtà, come già si era visto quando si era parlato della possibile esclusione dell’Ecuador. In caso di defezione da parte di una nazionale, infatti, il criterio di ripescaggio premierebbe una Nazione dello stesso continente. Al lato pratico però, chiaramente, l’ultima parola spetta in ogni caso alla FIFA. Intanto, i social si sono scatenati, ma la cautela in questa vicenda è davvero d’obbligo.

Maria Laura Scifo

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