Il primo ministro iracheno Mustafa al-Kadhimi è sopravvissuto a un attentato con un drone esplosivo lanciato contro la residenza. Lo ha reso noto l’esercito iracheno. E’ accaduto a Baghdad nella Green Zone della capitale, che ospita edifici governativi e ambasciate straniere ed è sottoposta a rigidi dispositivi di sicurezza.
Al-Kadhimi è uscito illeso dal tentato omicidio, ma secondo fonti della sicurezza almeno sei membri della sua scorta sono rimasti feriti. Dopo l’attentato, Al-Kadhimi ha fatto appello alla calma e alla moderazione in un post su Twitter. “Sto bene, grazie a Dio, e chiedo calma e moderazione da parte di tutti per il bene dell’Iraq”, ha scritto.
È poi apparso anche alla televisione irachena, seduto dietro una scrivania e mostrandosi molto calmo. “I codardi attacchi con razzi e droni non costruiscono patrie e non costruiscono un futuro”, ha detto. Nessuno ha per ora rivendicato la responsabilità dell’attacco.
Dopo l’attentato è stata rafforzata la sicurezza nella zona verde. Per gli Stati Uniti si è trattato di un “atto di terrorismo”. E una condanna ufficiale è arrivata anche da Teheran. Gli attacchi a base di razzi sono frequenti a Bagdad, l’ultimo il 31 ottobre nel vicino quartiere di Mansour, senza vittime.