L’uragano Irma si e’ diretto verso la Florida, lasciandosi alle spalle una scia di morte e distruzione presso i Caraibi. I funzionari della Florida hanno diretto 6,5 milioni residenti, durante una delle più grandi evacuazioni di emergenza nella storia americana.
Almeno 25 persone sono state confermate morte nelle aree caraibiche colpite dalla tempesta. 540.000 sono state invece invitate a lasciare la costa della Georgia. dell’Alabama e delle Carolina del Nord e del Sud. Più di 385 rifugi sono stati aperti in Florida, dove più di 76.000 persone sono rimaste senza elettricità.
Mentre l’uragano Irma si approcciava alla Florida sabato sera, gia’ alcuni segnali del suo arrivo hanno dato l’allarme. L’oceano si e’ sollevato ad ovest, sommergendo parcheggi e strade per gli hotel. A Miami-Dade, parecchi alberi caduti hanno reso difficile l’evacuazione.
L’uragano si e’ abbattutto in Florida sabato pomeriggio. Le Florida Keys, una sottile catena di isole basse, sono particolarmente vulnerabili alle maree e la loro situazione e’ estremamente a rischio. Il peggio tuttavia potrebbe arrivare una volta che Irma si spostera’ altrove. Le Keys potrebbero infatti ritrovarsi isolate dalla terraferma, se uno dei loro 42 ponti si danneggia.
La tempesta ha già fatto chiudere i sistemi sanitari della Florida. A partire da sabato sera, sono stati evacuati 29 ospedali, 239 centri assistiti e 56 altri centri sanitari nello Stato, secondo le notizie del Florida State Emergency Operations Center. Più di 60 rifugi sono stati aperti per persone con esigenze particolari. Tuttavia un’organizzazione sanitaria ha preso la difficile scelta di mettersi tra Irma e i propri pazienti: il Tampa General Hospital, il centro traumatologico più celebre della regione. Questo rimane aperto con pazienti e personale, pur circondato da acqua, sulla punta delle isole Davis.
Irma arriva anche a Cuba
Irma ha toccato anche la costa settentrionale di Cuba venerdì sera, come uragano di categoria 5, il primo dal 1924. Il danno alle sue province centrali è stato sostanziale: le linee elettriche sono state abbattute a Camaguey, le case sono state distrutte a Ciego de Ávila e le città di pescatori sono state sommerse a Villa Clara.I media americani, tuttavia, citano appena l’argomento, non curanti della tragedia al di la’ dei loro confini. La popolazione, davanti a tale silenzio, si domanda perche’ nel 2017 alcune morti valgano piu’ di altre, e secondo quale giudizio.
Per aggiornamenti in tempo reale sul numero delle vittime e le misure di sicurezze, il Morning Briefing del New York Time e’ un’ottima fonte. Per video in diretta sull’accaduto seguire la CNN.