Le operazioni via terra di Israele non si fermano, dopo la guerra l’esercito è pronto a prendere anche il Sud della Striscia di Gaza. L’esercito israeliano è a pochi chilometri da Khan Yunis, la principale città meridionale, e i civili palestinesi non sanno dove fuggire. Da quando venerdì scorso Israele ha ripreso a bombardare Gaza dopo sette giorni di tregua, ecco che l’inferno è ricominciato. L’esercito israeliano bombarda con ferocia la Striscia di Gaza. Ma non è tutto: Israele sta anche attaccando via terra varie città da nord a sud. Per adesso:
- Nel nord della striscia è già stata presa Gaza, la città più importante e grande della Striscia
- Al sud l’operazione militare appariva imminente: negli ultimi giorni molti segnali avevano fatto capire che sarebbe stato il bersaglio successivo
Il tutto confermato da fonti certe domenica pomeriggio. Lo dice uno dei portavoce dell’esercito israeliano, Daniel Hagari.
Hagari (post) in una conferenza stampa sostiene che Israele stia ampliando le operazioni miliari contro Hamas «in tutta la Striscia di Gaza». Hagari ha anche detto che veicoli armati israeliani sono stati posizionati vicino alla strada di Al-Matahen, che sta a circa 5 chilometri a nord di Khan Yunis, ovvero la principale città meridionale. Nelle scorse settimane era stata intensamente bombardata dall’esercito israeliano. Quindi probabilmente ora diventerà il primo obiettivo militare della nuova invasione via terra.
Israele e la mappa per “avvertire” dell’invasione a Sud di Gaza
Nei giorni scorsi l’esercito israeliano ha pubblicato una mappa in cui aveva diviso la Striscia di Gaza in 620 porzioni di terra. Perchè? Perchè con quella mappa ha lanciato un “avvertimento”: il messaggio era che i civili dovevano attenersi a quella mappa per sapere quali fossero i territori “sicuri”. Quindi la mappa doveva indicare dove andare quando sono necessarie le evacuazioni. Ma la crudele ironia è questa: non è chiaro come gli abitanti della Striscia, che hanno un accesso assai limitato all’elettricità e alla connessione internet, possano venire a conoscenza di queste informazioni.
Maria Paola Pizzonia, Autore presso Metropolitan Magazine