Italia, la via verso la qualificazione a Euro2024: la situazione

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Di Redazione Sport

Una vittoria importantissima che ha rimesso in corsa, completamente, la Nazionale italiana di calcio per la qualificazione ai prossimi Europei che si disputeranno in Germania nella prossima estate. È la prima vittoria per Luciano Spalletti da Commissario Tecnico degli azzurri (1-1 in Macedonia del Nord all’esordio dove non bastò il vantaggio segnato da Ciro Immobile) che contro l’Ucraina sono riusciti a prevalere 2-1 grazie alla doppietta del bomber di centrocampo Davide Frattesi. Adesso la via che separa l’Italia da Euro2024 è meno impervia rispetto a martedì mattina.

Italia, Euro2024 più vicina: guai ad abbassare la guardia!

(Credit foto – Calciomercato.com)

I gol del centrocampista interista hanno risollevato la situazione dell’Italia del calcio. La classifica, adesso, sembra essere molto più tranquilla, ma la troupe di Luciano Spalletti non potrà comunque abbassare la guardia: attualmente gli azzurri sono al secondo posto con la coppia Ucraina-Macedonia del Nord ma i campioni d’Europa hanno una gara in meno rispetto al resto delle avversarie. Le prossime sfide casalinghe contro Malta (14 ottobre) e Macedonia del Nord (17 novembre) dovrebbero avvicinare, in caso di sei punti, la qualificazione a Euro2024. Oltre alla difficile sfida in casa dell’Inghilterra, uno dei nodi focali potrebbe essere la gara, in campo neutro, che la Nazionale italiana di calcio giocherà contro l’Ucraina. La missione sembra essere (davvero) possibile.

Classifica del Girone C

1 – Inghilterra 13 punti (5 partite giocate);

2 – Italia 7 punti (4 partite);

3 – Ucraina 7 punti (5 partite);

4 – Macedonia del Nord 7 punti (5 partite);

5 – Malta (5 partite) 0 punti.

Calendario dell’Italia fino al termine delle fase di Qualificazione:

Italia-Malta (14 ottobre)

Inghilterra-Italia (17 ottobre)

Italia-Macedonia del Nord (17 novembre)

Ucraina-Italia (20 novembre)

Le parole di Luciano Spalletti al termine di Italia-Ucraina

Stasera bisogna essere contenti. Non è possibile stare sempre laggiù, pressare e non ricevere nemmeno un cross. Abbiamo preso due situazioni nel primo tempo e due palle buttate nel secondo tempo dentro l’area di rigore. Sennò si fa un po’ quelli pignoli e non va bene perché stasera la squadra ha giocato un buon calcio ed è stata in campo in maniera corretta. La mia Italia? È stata quella di tutta la partita, anche nel secondo tempo quando loro sono stati bravi nelle ripartenze. Noi dobbiamo avere più qualità per fare anche il terzo gol. Più tranquillità? Sicuramente, è stata una ventina di giorni di pressione totale nella testa, c’erano troppe cose di cui rendersi conto nonostante gli splendidi collaboratori della federazione che mi hanno dato una mano in tutto“.

(Credit foto – Calciomercato.com)