Antalya (Turchia), Monastir (Tunisia), Sharm el Sheik (Egitto), Heraklion (Grecia) ecc. Sono questi i nomi che ogni giocatore al di fuori della Top 200 ha bene impressi in mente, posti che quasi ogni settimana ospitano un torneo. In questo modo si consente ai giocatori di poter guadagnare punti ed innalzare il proprio livello di gioco senza doversi necessariamente spostare ogni settimana. L’obiettivo principale di coloro che frequentano l’ITF World Tennis Tour, prima ancora di scalare la classifica mondiale, è infatti quello di far quadrare i conti a fine anno. E non è assolutamente una cosa semplice visti i montepremi alquanto ridotti e la quasi totale assenza di sponsor e visibilità.

Non bisogna quindi far si che questi tornei vengano disputati nell’indifferenza generale. Tutti i grandi campioni infatti, prima di conquistare record e trofei importanti, sono passati anche da questi appuntamenti per fare le prime esperienze ed incamerare i primi punti Atp. Nella settimana in cui il sito dell’ ITF World Tennis Tour ha diffuso tutte le principali statistiche della stagione 2020, andiamo ad esaminare i numeri più significativi.

I più titolati tra gli uomini: Alessandro Bega e Kacper Zuk

Tra i due tennisti più titolati della stagione c’è anche un italiano. Si tratta del 29enne lombardo Alessandro Bega (n.349 Atp). Il giocatore di Cernusco sul Naviglio infatti ha vinto ben quattro tornei: un M15 a Cancun (Messico) nel mese di gennaio e altri tre M15 a Sharm el Sheik, di cui due vinti consecutivamente nel mese di febbraio, prima di conquistare l’ultimo a novembre. Tutti e quattro i titoli sono arrivati sul cemento all’aperto. Bega per l’ennesima stagione si è dimostrato un vero esperto dell’ ITF World Tennis Tour. Fare bene qui per lui è fondamentale in quanto queste vittorie gli consentono di disputare spesso anche dei tornei Challenger.

Impressionante anche la stagione del 21enne polacco Kacper Zuk (n.262 Atp). Anche lui infatti ha conquistato quattro titoli. Si tratta però, a differenza di Bega, di M25, tornei che assegnano più punti e dotati di un maggior montepremi. Zuk è riuscito ad imporsi sul cemento indoor di Barnstaple (Inghilterra) ed Amburgo, sulla terra di casa di Poznan ed infine sul cemento all’aperto di Vale (Portogallo). Non sono mancate anche le apparizioni a livello Challenger. Da segnalare in particolare una bella semifinale nel Challenger di Calgary (Canada), sul duro, sconfitto dal francese Arthur Rinderknech.

Infine il maggior numero di vittorie durante la stagione è stato conquistato dal tennista monegasco Lucas Catarina (n.423 Atp). Il giocatore del Principato ha vinto ben 36 partite. Il francese Evan Furness (n.462 Atp) è invece il giocatore che ha conseguito il maggior numero di vittorie consecutive (19). Queste gli hanno consentito di vincere tre M15 consecutivi sul cemento all’aperto di Heraklion.

Nell’immagine il tennista italiano Alessandro Bega con il trofeo di Sharm el Sheik, il quarto della stagione- Photo Credit: Federtennis Facebook Official Account

Le più titolate tra le donne: Qinwen Zheng e Beatriz Haddad Maia

Tra le donne una grandissima sorpresa è stata la 18enne cinese Qinwen Zheng (n.287 Wta), destinata in futuro a calcare ben altri palcoscenici. La giovanissima asiatica ha vinto infatti ben quattro appuntamenti. Si è imposta nel W15 di Cordenons, sulla terra, prima di conquistare tre W25: due sempre sulla terra rispettivamente a Marbella e Frydek (Repubblica ceca) mentre l’ultimo sul duro di Selva. Due dei suoi successi quindi sono arrivati proprio in Italia. Giocatrice molto potente e capace di giocare bene praticamente su ogni superficie, è destinata a far parlare ulteriormente di sè nella stagione 2021.

L’altra giocatrice che è riuscita nell’impresa di vincere quattro tornei è una vecchia conoscenza del circuito femminile: la 24enne brasiliana Beatriz Haddad Maia (n.359 Wta). La tennista sudamericana infatti, dopo la squalifica per doping, ha dovuto ricostruirsi da zero una classifica e per farlo è dovuta ripartire dal circuito future. I quattro successi sono arrivati tutti in Portogallo e sul cemento all’aperto: il W25 di Montemor e i tre W15 di Santarem, Porto e Funchal. Si parla chiaramente di una giocatrice abituata a ben altri appuntamenti. La brasiliana infatti nel febbraio del 2018 era stata capace di raggiungere la posizione numero 58 della classifica mondiale, suo best ranking.

La giocatrice però che ha conquistato il maggior numero di vittorie durante l’arco della stagione è la rumena Andrea Amalia Rosca (n.426): ben 43. La 19enne tedesca Sina Hermann (n.485 Wta) invece è quella che ha fatto registrare il maggior numero di vittorie consecutive (15), grazie alle quali ha potuto vincere il W25 di Grado e il W15 di Monastir.

Nella foto in azione la tennista brasiliana Beatriz Haddad Maia, best ranking al numero 58 Wta- Photo Credit: Rio Open Official Facebook Account

L’incredibile ascesa di Carlos Alcaraz Garfia e la risalita Catherine Cartan Bellis

Le scalate più importanti della stagione sono state fatte registrare rispettivamente dal 17enne spagnolo e dalla 21enne statunitense. Alcaraz, prima di dominare il circuito Challenger nel post lockdown, aveva vinto sul cemento all’aperto due M15 a Manacor nel mese di gennaio. Successivamente anche una finale persa nell’ M15 di Antalya, disputatosi sulla terra battuta. Partito dalla posizione numero 492, si è incredibilmente issato alla posizione numero 141.

Un’altra scalata che ha dell’incredibile è quella di CiCi Bellis. Partita dalla posizione numero 857, la giovane americana in un anno ha raggiunto la posizione numero 133. La tennista di San Francisco infatti è dovuta ripartire praticamente da zero dopo non aver giocato la stagione 2019 per via di un brutto infortunio al polso destro. Nell’agosto del 2017 infatti era stata capace di raggiungere il suo best ranking (n.35 Wta). Provvidenziali per lei, oltre al terzo turno raggiunto a Melbourne, sono state anche la vittoria nel W80 di Macon e la semifinale nel W80 di Tyler, sempre sul cemento all’aperto.

Nella foto in azione la tennista statunitense CiCi Bellis, best ranking al numero 35 Wta- Photo Credit: Australian Open Official Facebook Account

Un po’ di numeri finali…

In definitiva in quest’annata profondamente difficile per via della pandemia globale, quasi 5000 tennisti tra uomini e donne hanno partecipato agli appuntamenti dell’ ITF World Tennis Tour (per la precisione 2683 uomini e 2243 donne). Nonostante le difficoltà a livello organizzativo, non sono mancate per fortuna le partite ricche di emozioni e colpi di scena. Sono stati più di 300 i tornei disputati e che si sono svolti in 67 differenti Paesi. Il Paese che ha ospitato più eventi è stato la Tunisia. Ben 44 tornei infatti sono stati giocati qui. L’appuntamento quindi è per la stagione 2021!

Enrico Ricciulli