Ivan Kuliak, il ginnasta russo finito nel turbine polemico: “Vi spiego la Z…”

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Di Redazione Metropolitan

La Z sui carrarmati russi che hanno invaso, senza tregua e sosta, il territorio ucraino dopo l’ok alla guerra legiferato dal presidente Vladimir Putin. Da quel momento, il mondo si è compatto al fianco dell’Ucraina stigmatizzando la presa di posizione della Russia. Il mondo dello sport si è mosso per sanzionare squadre ed atleti sportivi nelle varie discipline. Ivan Kuliak, ginnasta russo, si è acchiappato uno tsunami di polemiche dopo essere salito sul podio, proprio al fianco di un ucraino, con la lettera Z sul petto.

Ivan Kuliak, i suoi perché

Sul suo canale Telegram, l’atleta russo ha parlato delle motivazione che lo hanno spinto a mostrarsi con la lettera Z:

Ci è stato detto di coprire la nostra bandiera, cosa che ho fatto. Avevano già bandito tutto il possibile. Volevo solo mostrare dove sono, tutto quisi è giustificato l’atleta russo finito al centro delle polemiche-. Non ho mai avuto paura delle conseguenze e non intendo fare del male a nessuno. Questo segno Z significa per la vittoria, per la pace. Gli atleti ucraini ci trattavano male. Bisognava vederlo per crederci. I ginnasti ucraini hanno dato vita a questo intero movimento politico. E’ stato un gesto in risposta a questo comportamento che mi sono presentato con questo badge. Erano avvolti nella loro bandiera, gridando “Gloria all’Ucraina” sul podio. Secondo le regole del concorso, non è consentito, ma nessuno glielo ha detto. Hanno anche chiesto che fossimo espulsi quando non avevamo detto o fatto nulla contro nessuno“. 

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