J.K. Rowling torna a parlare dei diritti Transgender: la scrittrice ha rivelato di esser dispiaciuta per non aver espresso prima le sue posizioni in merito. L’autrice di Harry Potter lo ha svelato nell’estratto di un nuovo libro pubblicato dal quotidiano britannico Times; si tratta del saggio ‘The Women Who Shouldn’t Wheesht’.
J.K. Rowling, le posizioni della scrittrice sui transgender nell’estratto del nuovo libro
La famosa autrice della saga di Harry Potter non ha mai fatto mistero delle sue posizioni riguardanti i diritti transgender e, nell’estratto del nuovo saggio pubblicato dal Times, J.K. Rowling ha rivelato di essere dispiaciuta per non aver espresso molto prima le sue opinioni critiche i merito. La scrittrice, nel tempo, è stata al centro di varie polemiche proprio riguardanti le sue idee sui trans; nell’ultimo saggio in uscita nel Regno Unito, The Women Who Shouldn’t Wheesht, la Rowling ha messo nero su bianco le sue idee. Il saggio pone al centro la difesa dei diritti delle donne in Scozia e unisce il suo contributo insieme a quello di altre autrici femminili. L’autrice di Harry Potter, come riporta il Times dall’estratto del saggio, scrive:
“Alla fine, ho parlato perché mi sarei vergognata per il resto dei miei giorni se non l’avessi fatto. Se provo un minimo rimorso è quello di non aver parlato molto prima”.
Inizialmente, la scrittrice ha raccontato che la sua famiglia le aveva chiesto di non esporsi pubblicamente sulla tematica. Rowling, in merito al suo esporsi, ha anche sottolineato quanto sia stato difficile sostenere le sue idee circa le sue posizioni sui diritti transgender, raccontando le minacce terribili giunte sui suoi profili social. Nonostante tutto, la scrittrice si è detta convinta del suo pensiero e della sua battaglia in difesa delle donne.
Seguici su Google News