Jack Miller aveva iniziato egregiamente la stagione 2021 di MotoGP, brillando nei test. Il record della pista fatto segnare in quell’occasione aveva fatto ricadere tutti i favori dei pronostici sull’australiano. Le due gare hanno poi recitato un altro copione. È stato infatti il team Yamaha Factory a portarsi a casa entrambi i round. Uno Vinales e uno Quartararo, battendo proprio le Ducati. Quelle Pramac però.
Il numero 43 nel primo round ha accusato un forte decadimento del posteriore, concludendo in nona posizione. Risultato bissato anche nel secondo round, dopo le forti scaramucce con Joan Mir. Insomma, ci si aspettava tutt’altro inizio da Jack Miller. Egli stesso non si ritiene soddisfatto, ma a preoccuparlo ci sarebbe ben altro in vista. Jack Miller si è infatti sottoposto ad un’operazione per risolvere la sindrome compartimentale al braccio destro.
Dal contatto con Mir ai problemi fisici, Jack Miller si opera
La seconda gara del Mondiale, vinta da Quartararo davanti alle Ducati Pramac di Zarco e Martin, ha messo in luce anche il duello tra Mir e Miller. A detta dell’australiano, nei tentativi di sorpasso Mir lo avrebbe più volte toccato, fino a mandarlo largo. Alla fine di quello stesso giro, i due sono entrati in contatto all’uscita dell’ultima curva. Il rischio di cadere in piena accelerazione in rettilineo è stato grande e i due non si sono risparmiati a parole nel dopo gara.
Il focus di Miller non è però solo al contatto con lo spagnolo, ma anche a suoi problemi di sindrome compartimentale:
“Sono riuscito a fare quattro giri molto veloci dopo il contatto con Mir. Ho recuperato abbastanza, ma a quel punto ho iniziato a soffrire con le gomme. In più negli ultimi quattro giri ho iniziato a soffrire di arm pump al braccio destro e non sentivo quasi più la leva del freno. Non avevo più molta sensibilità con l’acceleratore. Dovevo stare molto più eretto sulla moto. Non voglio guidare così, mi sono sentito in grado di spingere fino alla fine, quindi devo fare qualcosa al riguardo. Anche la scorsa settimana ho accusato il problema, ma questa volta è stato peggio, quindi dobbiamo capire perché e sistemare qualcosa questa settimana. La chirurgia è l’opzione più probabile, se questo è il caso. Sicuramente non voglio un’altro fine gara del genere, quindi indagheremo su cosa posso fare una volta tornati in Europa”.
Jack Miller si è operato, le dichiarazioni
Come anticipato, l’australiano ha optato per l’intervento chirurgico. L’intervento è stato eseguito dal professor Xavier Mir. Ora pieno recupero, con particolare attenzione a tenere il braccio immobilizzato per almeno cinque giorni. In Portogallo, comunque, Jack dovrebbe esserci. L’appuntamento è in programma per il weekend del 16/18 aprile. Ecco le parole del 43 di Ducati dopo l’operazione:
“L’operazione è stata breve ed è andata molto bene. Non vedo l’ora di iniziare la riabilitazione: mancano 10 giorni per Portimao e, se le fasi del recupero procederanno normalmente, potrò tornare in pista già in Portogallo, anche se non sarò al 100% della mia forma fisica. Voglio ringraziare il Dottor Mir e tutto il suo staff dell’Ospedale Dexeus per la loro disponibilità”.
Il GP di Portimao è una tappa importante per risollevare il suo grigio inizio di campionato, dove lo scorso anno aveva concluso al secondo posto dietro solo a Miguel Oliveira.
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