Jack Nicholson compie oggi 85 anni. L’attore istrionico originario del New Jersey è, infatti, diventato nei decenni sempre più una leggenda del cinema, accaparrandosi grandi riconoscimenti: un David di Donatello (1976), Festival di Cannes (1974), Golden Globe (1975, 1976, 1984, 1986, 1998, 2003), Premio Oscar (1976, 1984, 1998), tra le 12 candidature, SAG Awards (1998), e molti altri.
Conosciuto al grande pubblico come uomo burlone, folle, strepitosamente talentoso, che lo rende unico nel mondo dei divi del cinema, nasconde, in realtà, dietro di sé un’infanzia particolare, di cui lui stesso è stato all’oscuro per 37 anni della sua vita.
Jack Nicholson: sua sorella era sua madre
È il 1974 quando Nicholson riceve la telefonata che gli cambia la vita, o perlomeno gli rivela la falsità di tutto ciò che sapeva su di essa.
Dall’altro lato della cornetta c’è un giornalista del Time Magazine, il quale, in procinto di scrivere un articolo sull’attore per l’uscita del film ‘Chinatown’, gli rivela freddamente che la donna che l’attore aveva sempre chiamato mamma, Ethel, era in realtà sua nonna, mentre colei che credeva sua sorella, June, era in realtà sua madre.
Le due donne erano entrambe morte di cancro anni prima, una nel 1963 e l’altra nel 1970, per poter confermare o smentire la notizia, ma a togliere ogni dubbio fu l’altra sorella di Jack, Lorraine, che svuotò il sacco confermando l’incredibile segreto al fratello ignaro. Tuttavia, l’attore di ‘Shining’ parlò apertamente di quel momento cruciale, rispondendo negativamente anche alle ipotesi di un suo possibile rancore.
Fu un momento piuttosto drammatico, ma non traumatico. Psicologicamente stavo piuttosto bene. […]Non ho modo di parlare con loro di questa cosa. Sono morte. Per loro provo solo gratitudine. Fatemi vedere una qualsiasi donna di oggi che sa tenere un segreto, una confidenza o qualcosa di intimo a questo grado di riservatezza e avrete trovato la mia donna ideale.
La vera storia dei suoi genitori
June era una ballerina di cabaret col sogno di sfondare nel cinema, che, però, rimase incinta a soli 17 anni. La gravidanza era avvenuta fuori dal matrimonio e vissuta con tanta vergogna da abdicare il ruolo materno, passandone il testimone alla madre Ethel, la quale decide di crescere il nascituro come suo figlio.
Circa l’identità del padre tante sono le ipotesi avanzate, senza mai però aver constatato una risposta certa, per decisione propria di Nicholson di non sottoporsi ad alcun esame di paternità. Le chiacchiere, però, non si sono di certo fermate e sono stati rivelati molteplici possibili scenari.
Qualcuno ipotizza che si tratti di Eddie King, compagno di ballo di June ai tempi in cui lavorava in un cabaret del New Jersey. Ad avvalere quest’idea è l’impressionante somiglianza, stando a quanto dicono i vicini di casa della famiglia Nicholson. Più probabilmente, invece, il vero papà è Don Furcillo-Rose, cantante ed ex fidanzato di June: l’uomo ha rivendicato la paternità ma Jack ha rifiutato di verificarne la veridicità. Addirittura, prima di morire nel 1998, Don chiese a sua figlia, Donna Rose, di continuare la sua battaglia perché fosse riconosciuto come padre del divo di Hollywood. Così la “sorellastra”, nel 2001, pubblicò un libro, You Don’t Know Jack: The Tale of a Father Once Removed.
Francesca D’Oriano