James Franco tira un sospiro di sollievo. Cadono le accuse sul presunto “comportamento sessuale scorretto” mossogli da due suoi studenti di recitazione. Il caso si era scatenato nel 2018, a seguito della nomination ai Golden Globe di Franco per l’interpretazione in “The Disaster Artist“.
Sarah Tither-Kaplan e Toni Gaal avevano denunciato l’attore di Palo Alto per istigazione a comportamenti sessuali poco appropriati per un contesto cinematografico. I due studenti di recitazione della scuola Studio 4 avevano dichiarato che James Franco aveva indotto alcuni attori a recitare delle scene di sesso davanti ad una telecamera, descrivendo il set come “un’ambientazione da orgia”.
Stando a quanto riportato dall’accusa, le scene poco appropriate erano state realizzate da Franco con la promessa di aumentare per gli studenti la possibilità di ottenere una parte in un film di Harry Osborn. Gli avvocati dell’attore avevano preso subito le distanze delle accuse, definendole “false e istigatore”, senza alcuna base legale e con l’unico intento di attirare l’attenzione mediatica sui due giovani.
Sarah Tither-Kaplan e Toni Gaal hanno ora desistito dal proseguire con l’azione legale a seguito di un accordo preso fra le due parti. L’accordo verrà presentato davanti alla Corte il 15 marzo per un’approvazione preliminare.
Marta Millauro
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