Papà Hanspeter, nato nel 1964, e mamma Siglinde, più giovane di due anni, sono nati in Alto Adige ma sono di madrelingua tedesca. I genitori di Jannik Sinner collaboravano al Rifugio Fondovalle in Val Fiscalina: Hanspeter come cuoco e Siglinde come cameriera.
Recentemente, le abilità culinarie di Hanspeter lo hanno portato a diventare cuoco per suo figlio e il suo staff in giro per il mondo. Mamma Siglinde gestisce ora una casa vacanze nell’appartamento di famiglia a Sesto Pusteria, Haus Sinner.
Durante il torneo di Vienna, Siglinde è stata spesso visibilmente ansiosa, specialmente durante la finale contro Medvedev. Questo è insolito poiché entrambi i genitori di Sinner sono notoriamente riservati. A Wimbledon 2023, Siglinde ha spiegato perché non segue costantemente Jannik: “Non ce la faccio a vederlo, mi viene una cosa qui nello stomaco, per me è troppo”. A 10 anni, Jannik giocava nella squadra locale a Sesto Pusteria, quando suo padre Hanspeter, allenatore della squadra, lo sostituì dopo che aveva segnato da solo senza passare la palla ai compagni. Questa lezione di gioco di squadra ha lasciato un’impressione duratura su Jannik e riflette i valori fondamentali della famiglia Sinner.
I genitori di Sinner avrebbero adottato Mark quando credevano di non poter avere figli
Mark Sinner è nato a Rostov sul Don (Russia) nel 1998. Lavora come istruttore dei Vigili del Fuoco a Vilpiano, nelle vicinanze di Bolzano, in Alto Adige.
Jannik ha spesso evidenziato il suo profondo affetto per suo fratello, confessando di condividere ogni cosa con lui e di non vedere l’ora di trascorrere tempo insieme. Il tennista ha dichiarato che lui, suo fratello e la famiglia formano una squadra.