Dopo essersi ritirato dalla Formula 1 nel 2017, Jenson Button ha debuttato nel campionato Super GT GT500, vincendo il campionato nel 2018 salvo poi dedicarsi alla TV in qualità di commentatore per Sky Sports UK. Quest’anno, il britannico indosserà nuovamente casco e tuta per partecipare alla 24 Ore di Le Mans che si disputerà nel mese di giugno.

“Sono super entusiasta, in cima alla mia lista dei desideri c’è sempre stata la 24 Ore di Le Mans -ha commentato il britannico a Formula1News-
avere questa opportunità e collaborare con tutti e con questa line-up di piloti, è un’opportunità davvero incredibile e di cui sono grato di far parte. Da appassionato di corse, ho sempre sognato di correre con certe auto, con e contro determinati piloti e competere in determinati eventi.
A giugno, alcuni di questi sogni si realizzeranno in un unico evento quando porterò la NASCAR sul palcoscenico mondiale insieme ai miei amici Jimmie (Jimmie Johnson, ndr) e ‘Rocky’ (Mike Rockenfeller, ndr) per il 100esimo anniversario della gara più prestigiosa del mondo. Non vedo l’ora di condividere questo viaggio con NASCAR, Hendrick Motorsports, Chevrolet e Goodyear, e con i fans della NASCAR di tutto il mondo!”

Un annuncio ha scaldato ulteriormente l’atmosfera a Daytona quasi in contemporanea col via della 24 Ore. Una notizia che contribuisce ad accrescere la sensazione del rinnovato interesse per l’endurance: Jenson Button correrà a Le Mans. E, curiosità nella primizia, lo farà in pratica rappresentando la Nascar. Perché correrà nel team Garage 56, sostanzialmente un progetto congiunto tra la Nascar, la Hendrick Motorsports, la Chevrolet e la Goodyear. Tant’è che in team con lui ci sarà Jimmie Johnson, 47enne, 7 volte campione della Nascar (condivide il record con Richard Perry e Dale Earnhardt sr.), oltre al già vincitore della 24 Ore di Le Mans Mike Rockenfeller.