Joan Mir sulla Suzuki: “Siamo pronti per l’Europa, daremo qualcosa in più”
Dopo aver vinto il titolo mondiale, lo scorso anno Joan Mir si è dovuto arrendere alla poca competitività della sua Suzuki lasciando campo libero a Fabio Quartararo su Yamaha. Quest’anno la situazione non sembra essere migliorata per il team azzurro con lo spagnolo che non è ancora riuscito a mettere a referto un podio.
Le parole di Joan Mir di Suzuki
“Penso che in Europa faremo quel click che ci manca al momento. In Argentina abbiamo fatto una gara davvero buona, e anche a Mandalika sul bagnato. In Qatar abbiamo visto che ci è mancato qualcosa, ma la verità è che da lì in avanti ho iniziato a sentirmi molto meglio. Stiamo iniziando a fare gare come nel 2020, rimontando e cercare di utilizzare il 100% del potenziale della nostra moto – come riportato dal portale motorsport.com –. Quindi, continuiamo così. Penso che quest’anno se rimaniamo concentrati e facciamo quello step che mi aspetto, lotteremo di nuovo per fare qualcosa di importante alla fine della stagione“.
“Considerando che è una pista che è semplicemente diversa dalle altre e sulla quale non mi piace guidare, non è andata male. Durante il weekend non ho voluto dirlo, perché i commenti negativi non aiutano. Quando una pista non ti piace, ti manca sempre qualcosa. Quindi, essere in grado di finire al quarto posto è grandioso. Significa che stiamo facendo dei passi avanti positivi. Abbiamo rimontato da dietro e nell’ultima parte di gara ero veloce. Sorpassavo gli avversari e mi sentivo benissimo. Quindi, sono molto contento che stia andando tutto bene. La quarta posizione è un piazzamento che vorresti sempre evitare: la quinta o la terza sono sempre meglio. Ma è comunque fantastico“.
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(Credits: Team Suzuki Ecstar Facebook)