Joan Mir parla del suo futuro. Ai microfoni di Marca, il pilota spagnolo ha rilasciato dichiarazioni interessanti per la stagione trascorsa e per le prossime annate. Il terzo posto al Mondiale di quest’anno ha in qualche modo interrotto l’ascesa impressionante che stava avendo all’interno della competizione. Dopo il successo del 2020, Mir vuole confermare le ottime prestazioni, sebbene non necessariamente con una moto Suzuki. Ecco alcune delle parole più interessanti dell’intervista dello spagnolo classe ’97.

Le parole di Joan Mir

Ecco le parole di Joan Mir ai microfoni di Marca, in cui ha parlato delle ottime condizioni che vive in Suzuki, ma di un futuro colmo di possibilità che vanno sondate. Il suo contratto è in scadenza nel 2022, ma non c’è fretta di rinnovare:

È importante sondare il mercato, capire cosa si può fare. Mi fido molto di Suzuki e voglio rivendicare il titolo del 2020. Non so cosa farò, ma se vedo che la Suzuki ha i miei stessi obiettivi, rimarrò sicuramente“.

Si è poi anche espresso in merito alle parole di Kevin Schwantz, il quale ha affermato che il terzo posto di Mir sia dipeso da prestazioni di livello inferiore rispetto all’annata precedente. Ha risposto così:

Non sono per nulla d’accordo, ho avuto a disposizione praticamente la stessa moto dello scorso anno e sono andato più veloce in tutte le gare. Il problema è stato che gli altri hanno migliorato tanto e non sono potuto essere nelle posizioni che avrei desiderato”.

Su Marc Marquez

“Sarà un chiaro candidato al titolo, è importante averlo in pista. Ovviamente renderà le cose più difficili“.

Francesco Ricapito

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Credits: Team Suzuki Ecstar Facebook