Cultura

John Malkovich’s Inferno, aperte le prevendite su TicketOne

Sono aperte le prevendite per lo spettacolo in prima mondiale John Malkovich’s Inferno, il 3 dicembre 2021 dal Teatro Arcimboldi di Milano.

Una conclusione in pompa magna delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante, che continua ad essere fonte di ispirazione per ogni forma d’arte. E’ quella di John Malkovich, attore di grande magnetismo, interprete di film come Le relazioni pericolose, Uomini e topi, Il thè nel deserto e della serie The New Pope. Il suo omaggio a Dante è un viaggio musicale nel quinto canto dell’Inferno ma non solo, venerdì 3 dicembre 2021 al Teatro Arcimboldi di Milano. Le prevendite dei biglietti si sono appena aperte sul circuito TicketOne.

John Malkovich e il viaggio nel quinto canto dell’Inferno

L’attore è accompagnato dal flautista e direttore artistico Massimo Mercelli,  che in  collaborazione con la Dante’s Society of London si è occupato della traduzione delle terzine dantesche. John Malkovich, che nel suo percorso di attore, scava sempre molto a fondo nei personaggi che interpreta, qui decide di scendere nei cerchi dell’inferno per incontrare gli storici personaggi. Scegliendo momenti di poesia controversi, ma più vicini al significato del peccato nella sensibilità contemporanea.

John Malkovic's Inferno - photo credits The guardian
John Malkovic’s Inferno – photo credits The Guardian

I personaggi più amati di sempre: Paolo e Francesca e Ulisse

Della cantica dell’Inferno, percepito come specchio oscuro della nostra epoca, Malkovich esplora soprattutto il quinto canto e il girone dei lussuriosi dove incontra Semiramide, Didone, Cleopatra, Elena e soprattutto Paolo e Francesca. La passione adultera fra i due, che li porta a una morte violenta, diventa un cortocircuito tra arte e amore, una tempesta infernale che travolge la ragione. Allo stesso modo l’anima di Ulisse descrive la vertigine del sapere e il desiderio di andare oltre ciò che si conosce. Il nono cerchio dove il ghiaccio eterno imprigiona i traditori della patria offre invece una riflessione politica, uno spaccato dell’ambiguità e delle forme fratricide dell’ambizione.

John Malkovich guidato dalla musiche di Gabriel Prokofiev, figlio del celebre Sergei

Le musiche, composte da Gabriel Prokofiev, nipote del celebre Sergei, rappresentano la guida di Virgilio durante il viaggio surreale nell’abisso dantesco. Dj e produttore, Prokoviev ha unito il fascino della musica classica ai generi contemporanei di hip-hop, grime ed elettronica. In questa prospettiva multiforme, la sua musica completa e arricchisce quello che si prefigura come un intenso rapporto tra la voce di Malkovich, il flauto di Mercelli e l’orchestra, per una lettura dell’Inferno che si annuncia come l’evento teatrale dell’anno.

Organizzato da Show Bees in collazione con Swiss Gart e Only Stage. I biglietti sono disponibili da ieri sul circuito ticketone.it

Anna Cavallo

Pulsante per tornare all'inizio