Dopo un anno di silenzio, Johnny Depp torna a concedere un’intervista. L’attore ha rivelato di temere un boicottaggio da parte di Hollywood che ha rinviato il film “Minamata“, che lo vede protagonista.

Nell’intervista rilasciata al The Sunday Times, le parole dell’attore si fanno pesate ma sincere. Tra i diversi argomenti trattati, tra cui la complicata situazione legale per le accuse mosse della ex-moglie Amber Heard, emerge anche il timore di Depp per il futuro della propria carriera e le tante ramificazioni che questa vicenda si sta portando dietro. Nello specifico l’attore annuncia il rinvio della data di uscita di “Minamata” e la paura che Hollywood stia nuovamente tentando di boicottare un progetto legato al suo nome:

Alcuni film influenzano le persone nel profondo e questa cosa è accaduta con gli abitanti di Minamata e con tutti quelli che hanno vissuto simili esperienze. E Hollywood sta provando a boicottarlo, magari per colpa dell’attore protagonista e della brutta situazione in cui versa. Quante volte è già accaduto?

Le ripercussioni dello scandalo sulla carriera di Johnny Depp

Con le sue parole l’attore fa riferimento ad alcuni provvedimenti da parte di Hollywood. Prima dello scandalo, che lo vede accusato di violenza domestica sulla moglie Amber Heard, Depp era considerato uno degli attori più rappresentativi di Hollywood. Le vicende legali si sono ovviamente ripercosse sulla carriera dell’attore che si è visto sostituito in diversi progetti. Non ha potuto, infatti, interpretare Grindelwald nel terzo capitolo della saga “Animali Fantastici” ed è stato allontanato anche da quella de “I Pirati dei Caraibi“.

E ora sembrerebbe il turno dell’ultimo importante lavoro diretto da Andrew Levitas. “Minamata” racconta la vicenda del fotografo e giornalista americano E. Eugene Smith (interpretato da Johnny Depp) che negli anni Sessanta lottò per portare alla luce le gravi conseguenze delle ingenti dosi di mercurio riversate lungo le coste giapponesi.

Depp affronta Hollywood di petto e al momento nulla è certo. L’attore ha quanto meno trovato lo slancio per rompere il silenzio mediatico che l’ha sommerso nell’ultimo anno e sembra pronto a imboccare la via della riabilitazione pubblica.

Arianna Panieri

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