Torna in sella Jorge Lorenzo in occasione dei test di Portimao. Il campione del mondo spagnolo, dopo ben 9 mesi di stop, avrà finalmente l’opportunità di gareggiare contro il suo nuovo rivale: il cronometro.
Lorenzo back on track
Ai test, organizzati per il campionato MotoGP in occasione dell’ultimo GP portoghese della stagione, avranno modo di partecipare tutti i collaudatori delle principali case costruttrici, mentre ai piloti verrà data la possibilità di testare solo le moto attualmente in produzione.
Torna la possibilità per Jorge Lorenzo di tornare finalmente in pista. Lo spagnolo, dopo aver rinunciato alla trattativa con la Ducati per il motomondiale 2021, è più che mai convinto della decisione presa lo scorso anno riguardo il suo futuro da pilota. “Mi piace fare il tester” ammette, ma vediamo quali sono state le sue dichiarazioni riguardo i tanto attesi prossimi test e l’interruzione della trattativa con Borgo Panigale.
“L’obiettivo in questo test a Portimao è quello di tornare in moto, perché passare nove mesi senza guidare una MotoGP è molto. Non ho mai avuto così tanti mesi liberi e non sarà facile. Inoltre è un circuito nuovo e da quello che dicono, molto complicato. Molte salite e discese, con punti ciechi e così via. L’obiettivo è quello di fare un buon cambio e un buon assetto di base, in modo che quando i piloti ufficiali arriveranno abbiano la moto più o meno pronta”.
E per quanto riguarda il suo futuro?
“Vorrei continuare a fare il collaudatore, perché penso che sia un lavoro quasi perfetto per me come appassionato di moto. L’unica cosa è che manca la sensazione di vincere e di lottare per un Mondiale, ma per il resto è perfetto, perché toglie quasi tutta la pressione quando si guida da professionista. Ci si allena qualche giorno e si ha molto più tempo libero. Vorrei continuare così. La priorità è continuare con la Yamaha. Spero che dopo questo test siano soddisfatti del mio lavoro e vogliano continuare. Vedremo quale sarà il loro piano. Ne parleremo dopo questi test”.
Il Covid-19 aveva bloccato tutto
Sul perchè “el Porfuera” abbia fatto così pochi Km quest’anno sono state fatte moltissime supposizioni che vanno dal conflitto di interesse alla mancata voglia di tornare in moto. Molte le ipotesi fatte, persino dai compagni di scuderia, e non del tutto infondate (specialmente dopo i contatti con Ducati), ma che sono state totalmente smentite dal numero 99 che ha così dichiarato:
“Il Covid ha complicato tutto. Avevamo in programma circa 15 o 16 giorni di test ma alla fine, per un problema logistico legato ai viaggi dei meccanici dal Giappone all’Europa, anche se non so esattamente il perché, non è stato possibile farli. Non si poteva viaggiare e tutti i nostri test sono stati cancellati“.
Ma ora lasciamoci alle spalle questo 2020 un po da dimenticare; Jorge Lorenzo, che ricordiamo essere il tester ufficiale della Yamaha Monster Energy, sarà a Portimao proprio in questi giorni, per cercare di migliorare il più possibile la Yamaha ufficiale. E’ un grande professionista e il suo contributo sarà fondamentale per rimanere competitivi anche in ottica 2021; peccato solo che per questi test avrà a disposizione la M1 2019 e non un nuovo prototipo.
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Andrea Perfetti