Uscito nelle sale cinematografiche nel 1993, Jurassic Park si presenta come un film di grande impatto. Trasforma l’esperienza dello spettatore inserendo creature fittizie che interagiscono con attori in carne ed ossa, spettacolarizzando così la realtà come fino a qual momento era conosciuta. Il regista Steven Spielberg insieme alla Universal, riescono ad ottenere i diritti dell’omonimo romanzo di Michael Crichton, quasi un anno prima della sua uscita.
“Film sui dinosauri per eccellenza”, che divenne fin da subito un fenomeno di massa. Elaborò ancor prima dell’uscita un piano di marketing, basato sul merchandising e campagne pubblicitarie. Jurassic Park segna l’inizio di una nuova epoca cinematografica, apportando innovazioni tecniche per ciò che riguarda l’utilizzo del digitale e l’uso dell’animazione.
Il non-reale di Steven Spielberg
L’operazione che Spielberg fa in Jurassic Park, è quella di conferire un carattere realistico attraverso l’immagine, fittizia e completamente costruita. La finzione filmica in questo caso, non riguarda solo i dinosauri ma anche le ambientazioni. La narrazione inizia con l’invito del paleontologo Alan Grant e della paleobotanica Ellie Sattler da parte dell’eccentrico miliardario John Hammond su Isla Nubur. I due scienziati, al loro arrivo rimangono scioccati nel trovare un parco divertimenti popolato da veri dinosauri. Grazie alla clonazione, Hammond ha finanziato un progetto volto a riportare in vita queste creature estinte, per poi rinchiuderle in un sistema di gabbie chiuse elettricamente.
Il miliardario per convincere gli investitori nel suo progetto, si avvarrà di un gruppo di esperti, che inizieranno a studiare lo straordinario lavoro di clonazione genetica, condotto dal dottor Henry Wu. I protagonisti vivranno un’esperienza a 360° nel parco, insieme ai nipoti di Alan, che si diletteranno in safari organizzati dalla struttura. La narrazione intenta a spettacolarizzare l’incontro irrealizzabile tra l’uomo e i dinosauri, riceverà una scossa adrenalinica quando, Dennis Nerdy, collaboratore di John, si lascerà corrompere da un rivale. Il sistema di sicurezza collasserà improvvisamente e il gruppo si ritroverà a fronteggiare i feroci dinosauri.
Jurassic Park: la lotta alla coesistenza
Il gruppo dovrà fronteggiare le aggressive creature, dimostrando che la potenza della scienza genetica sfugge al controllo umano. I protagonisti della pellicola cambiano, se prima erano gli umani, dopo l’incidente il dominio della narrazione passa ai dinosauri. Spielberg lavora molto sulla tensione per questa pellicola classificata come film d’avventura ma caratterizzata anche da diverse scene a tratti spaventose. Jurassic Park rappresenta la natura che si ribella alla presenza dell’essere umano e al suo tentativo di controllarla.
Silvia Colaiacomo