Il pilota estone dovrà accontentarsi di correre in Super Formula nel 2020. Nonostante la giovane età e gli ottimi risultati nelle serie minori Juri dovrà quindi competere con avversari oggettivamente più deboli, in un campionato dalla dubbia valenza propedeutica.

Juri Vips Formula 2 – Vero che il giovane pilota nordico affronterà alcuni dei circuiti più difficili e tortuosi del mondo, come Suzuka, ma il primo impatto è quello di un anno perso. Nella fin qui breve carriera, Juri Vips ha dimostrato di avere le carte in regola per compiere una rapida scalata al successo. Ma non sempre i piani sono quelli che ci si prospetta. Sopratutto se si è un pilota Red Bull.

Juri Vips Formula 2 – Lotte rimandate

Seppur siano rimasti dei posti disponibili in alcuni team di F2, ad esempio Virtuosi Racing e ART, il 2020 avrà un rivale in meno per lo spettacolo e chissà, anche per il titolo. Il ragazzo nato a Tallinn, capitale dell’Estonia, dispone di un grande talento di base. Nel 2017, a 17 anni tondi, ha vinto l’ADAC Formula 4 Championship e l’anno scorso ha concluso al quarto posto il FIA F3 Championship. Sempre nel 2019 è stato autore di un secondo posto nel GP di Macao, round non valevole per il campionato che però ha un prestigio non indifferente.

Juri Vips Formula 2
Juri Vips in azione durante lo scorso GP di Macao – Photo Credit: fia.com

Vips quindi appare già un pilota maturo e la sua non partecipazione alla Formula 2 in questo 2020 appare come un’occasione mancata. L’estone avrebbe sicuramente fatto la sua bella figura, battagliando con altri ottimi prospetti come Armstrong, Shwartzman, Schumacher e Ilott. Siamo però fiduciosi e speranzosi in vista dell’immediato futuro, dato che l’avventura in Super Formula dovrebbe essere solamente un’avventura temporanea.

Red Bull e la Formula 2 – Un legame strano

Lasciato il mondo delle supposizioni più o meno realistiche, l’approdo in Super Formula di Vips segue le orme di altri pilota di scuola Red Bull. Troviamo Pierre Gasly, che chiuse la Super Formula 2017 al secondo posto per solo mezzo punto, ma anche Daniel Ticktum, il quale però fece ritorno in Europa dopo un’esperienza fallimentare. Sembra quindi che Red Bull, sopratutto quando è difficile piazzare i propri talenti, opti per la serie giapponese come valida alternativa.

Juri Vips Formula 2
Pierre Gasly nella foto commemorativa per il secondo posto nella Super Formula 2017 – Photo Credit: profilo Twitter Pierre Gasly

Ufficializzare così presto il trasferimento di Vips in Super Formula si può inserire proprio in un contesto simile. La volontà di annunciare il tutto nel mese di gennaio può essere letta come una considerazione davvero positiva della serie del Sol Levante da parte di Red Bull. Probabilmente si è arrivati a questo anche a causa della difficoltà di dare un sedile di livello al pilota estone, ma la prima impressione sembra andare in tale direzione. Contando inoltre che Red Bull è un nome di peso e il tempo per fare un altro tentativo ci sarebbe stato, la decisione si mostra dunque come una scelta consapevole e ponderata.

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