Il marchio Ralph Lauren ha scaricato Justin Thomas a causa dell’espressione omofoba proferita il 9 gennaio durante una gara, inutili le scuse a fine giro del golfista N.3 al mondo.
Justin Thomas perde un contratto importante
Justin Thomas durante il terzo giro del Sentry Tournament of Champions è nelle parti alte della classifica e, a causa di un putt sbagliato alla buca 4, si fa scappare una parola offensiva verso la comunità omosessuale. Interrogato a fine giro, il golfista statunitense aveva subito fatto ammenda dichiarando “inscusabile” il suo comportamento e che non “rappresenta la mia persona”.
Ralph Lauren non si è intenerita e ha revocato la sponsorizzazione che la legava a Thomas dal 2013, intesa rinnovata anche nel 2018 creando poi una linea d’abbigliamento in sinergia nel 2019.
Di seguito riportiamo il video della frase pronunciata e della, doverosa, presa di coscienza del giocatore.
Ralph Lauren non ha chiuso la porta definitivamente, dichiarando: “La nostra speranza è che il Signor Thomas faccia il duro e necessario lavoro al fine di poter collaborare ancora con noi […] usando le sue piattaforme social per promuovere l’inclusione”.
Justin Thomas difatti ha rimosso i riferimenti alla casa di moda su Twitter (con leggero ritardo rispetto all’annuncio) ma non ha ancora pubblicato nulla in merito alla questione, né sul profilo Instagram né tramite l’account Twitter.
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