Juventus-Milan è una delle sfide più affascinanti del nostro campionato. Quest’anno le distanze tra le squadre sembrano particolarmente lontane,ma nonostante ciò il Milan proverà a portare punti
CAMBIA IL MODULO
Juventus-Milan quest’anno sembra, come già detto, una partita senza pronostici. La Juventus quest’anno è particolarmente agguerrita, data anche la forte concorrenza dell’Inter di Conte. I rossoneri, invece, sembrano particolarmente in difficoltà, dato il cambio in panchina e la poca fiducia da parte dei tifosi verso la società.
Pioli è arrivato da poco,ma sembra già voler cambiare il Milan,con un netto cambio di modulo. Il tecnico italiano verterà, molto probabilmente, verso un 3-4-2-1 con diverse novità. In difesa la linea a 3 sarà composta da Duarte-Romagnoli e Rodriguez, con lo svizzero chiamato a fare il centrale di difesa come in passato.
A centrocampo spazio a Bennacer(nettamente in crescita) e Paqueta,chiamato a fare il salto di qualità. Sugli esterni Conti sulla destra e Theo Hernandez sulla sinistra, chiamati a spingere sulla fascia per poter far male.
In attacco il tridente sarà composto da Suso Piatek e Calhanoglu. I tre titolari da un anno a questa parte che tanto hanno faticato nelle ultime giornate. Piatek è a secco di gol, non particolarmente in forma, con un futuro in bilico con la maglia milanista. Suso dopo l’infortunio è chiamato a fare la differenza, così come Calhanoglu, tra i migliori nelle ultime partite ma poco concreto.
DATI POCO CONFORTANTI
Juventus-Milan è una delle sfide più affascinanti del nostro campionato. Quest’anno le distanze tra le squadre sembrano particolarmente lontane,ma nonostante ciò il Milan proverà a portare punti, due realtà che hanno fatto la storia del calcio italiano, si confrontano con due situazioni diverse. I dati fanno rabbrividire: Il tabù di Pioli è proprio la Juventus, mentre il tabù del Milan è Sarri, allenatore che ha sempre messo in difficoltà i rossoneri.
Confrontando inoltre le due rose si può notare la differenza di esperienza tra le due squadre: nel Milan in pochissimi hanno giocato la Champions League, mentre nella Juventus tutti hanno dei gettoni nella massima competizione Europea.
Numeri che dunque fanno capire,e tanto, la differenza tra le due squadre in campo, con il Milan che dista già 16 punti dalla squadra bianconera. Pioli ha parlato di fiducia e compattezza : sarà questa l’arma del tecnico? Staremo a vedere, intanto nei pronostici non c’è partita, e difficilmente nella storia il Milan è stato così lontano dalla Juve.
Appuntamento alle 20:45, con Juventus-Milan, partita storica e decisiva per entrambe le compagini.