Manca poco ormai al via della Serie A 19/20. Juventus-Parma aprirà la stagione sabato, al Tardini, alle ore 18:00.

Meno calciomercato e più campo, questo è quello che chiede ogni allenatore. Lo stesso – se non di più – vale per Maurizio Sarri: il neo allenatore della Juventus dovrà scegliere, tra esuberi e non, gli 11 da mandare in campo al Tardini.

Tenendo conto della rosa attuale e delle uscite di pre-campionato, la prima Juventus dell’era post Massimiliano Allegri potrebbe essere molto simile a quella schierata più volte dall’ex tecnico livornese. Un 4-3-3 con Khedira (grande pupillo di Allegri), Douglas Costa e Ronaldo le uniche certezze. Oltre questi, tantissimi ballottaggi. Da De Sciglio-Danilo-Cuadrado a Bonucci-de Ligt, passando per Can-Rabiot-Ramsey, Dybala-Higuaìn e molto altro…

BONUCCI PIU’ DI DE LIGT:

Ad oggi, risulta Bonucci in vantaggio su de Ligt per una maglia da titolare contro il Parma. Il giovane olandese è apparso ancora un po’ fuori dai meccanismi difensivi bianconeri, cosa del tutto normale per un ragazzo neanche ventenne che si trova scaravoltato in una dimensione totalmente opposta da quella Ajax. Sugli esterni, dopo le uscite definitive di Cancelo, Spinazzola e quella in prestito di Luca Pellegrini al Cagliari, le coppie per l’intera stagione saranno Cuadrado/Danilo a destra e De Sciglio/Alex Sandro a sinistra, a questi si aggiungerà, forse, il giovane Juan Miranda (classe 2000) dal Barcellona.

JUVENTUS, QUANTE SCELTE A META’ CAMPO:

Rosa ricca, soprattutto a metà campo. Per Sarri le alternative non mancano. Fino ad ora quelli che hanno giocato di più sono stati Pjanic, Rabiot e Khedira. Bentancur è arrivato più tardi dopo la Copa America, così come Ramsey che è rientrato in gruppo solamente la settimana scorsa dopo l’infortunio.

Sarri potrà ruotare tutti quanti in mezzo al campo, mixando al meglio le caratteristiche di ogni giocatore a disposizione: dagli inserimenti di Khedira e Ramsey alle geometrie di Pjanic e Bentancur, senza dimenticarsi di Matuidi ed Emre Can. Per gli ultimi due è un discorso un po’ a parte: non sembrerebbero, infatti, rientrare nei piani tecnici di Sarri, proprio per questo la Juventus è disposta a cederli in caso di offerte congrue alle valutazioni bianconere.

Matuidi, nonostante questo ha più volte ribadito di voler rimanere alla Juventus per giocarsi le proprie carte in vista anche del prossimo Europeo con la maglia della nazionale Francese. Altro discorso, invece, per Emre Can: la Juventus spinge per compiere l’ennesima ottima plusvalenza, cedendolo ad almeno 30 milioni. Scambio con Rakitic?

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Emre Can-Rakitic, l’idea delle ultime ore (CREDIT: tuttosport.com)

DYBALA O NON DYBALA?

Dopo tutto l’affetto ricevuto a Villar Perosa e il golazo segnato in amichevole contro la Triestina, Paulo Dybala sembrerebbe essere fuori dal mercato in uscita (ancora nessuna offerta del PSG). Se le cose dovessero rimanere così allora si aprirebbero mille scenari tecnici-tattici sulla posizione della Joya nello scacchiare di Sarri. Dybala potrebbe giocare sia da falso centravanti, alla Mertens ai tempi di Napoli per capirci, oppure potrebbe partire da destra, ruolo che ha ricoperto più volte con Allegri.

L’importante per la Juve, nel caso di mancata cessione di Dybala, è quello di rivalutare uno dei talenti più cristallini della rosa bianconera. Non che numero 10 e Capitano dopo Chiellini e Bonucci.

Se dovessi giocare 1€ sull’11 iniziale che affronterà il Parma, vi dico:

4-3-3 – Szczesny, Danilo, de Ligt, Chiellini, Alex Sandro, Khedira, Pjanic, Rabiot, Douglas Costa, Dybala, Ronaldo.

Dybala con la fascia di capitano, durante la passata stagione (CREDIT: dal web)

EDOARDO DI NUZZO

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