Il rapper Kanye West ha annunciato che presenterà la propria candidatura alle presidenziali Usa, dopo aver appoggiato l’attuale presidente e candidato alla rielezione, Donald Trump. “Ora dobbiamo realizzare la promessa dell’America credendo in Dio, unificando la nostra visione e costruendo il nostro futuro. Sono in corsa per la presidenza degli Stati Uniti”, ha twittato sul suo account di 29,4 milioni di follower, usando l’hashtag #2020VISION.
Al momento comunque Kanye West e il suo staff non hanno fornito ulteriori dettagli sui passi che verranno intrapresi per materializzare una vera candidatura. Negli ultimi anni il rapper è stato un fermo difensore delle politiche e della figura del presidente Trump.
Come riferiscono diverse testate statunitensi, infatti, la candidatura di Kanye West a presidente degli Stati Uniti è controversa o quantomeno bizzarra. Il rapper può sì correre per la Casa Bianca, ma dovrà farlo da “write-in candidate”, ossia da candidato inserito: così nel sistema elettorale statunitense vengono definiti i candidati i cui nominativi non sono presenti sulle schede elettorali e nelle liste e che risultano eleggibili solo scrivendone il nome manualmente sulla scheda.
D’altronde, sia il partito repubblicano che quello democratico hanno già annunciato i rispettivi candidati: nel caso del primo è Trump (chiamato a confermarsi dopo le elezioni di quattro anni fa), nel caso del secondo è Joe Biden. Inoltre, Kanye West non può neanche candidarsi da indipendente, perché per farlo dovrebbe raccogliere un certo numero di firme in base alle regole del sistema elettorale americano. E ottenerle nel bel mezzo di una pandemia sarà per il rapper particolarmente difficile.