Dopo il divieto di esibirsi ai Grammy, Kanye West adesso non potrà partecipare nemmeno al festival del Coachella. La ragione sono le continue sfuriate social indirizzate a Pete Davidson.
La furia social di Kanye West
Kanye West non ha potuto esibirsi il 3 aprile sul palco di Las Vegas, ai Grammy, nonostante le due statuette vinte. Il motivo? I continui attacchi sui social del rapper nei confronti di Pete Davidson, nuovo partner della sua ex, Kim Kardashian. E dopo questo primo interdetto, ne arriva un altro: per lui niente Coachella. Sempre sui social Kanye West ha infatti sfogato la sua ira e, cancellazione dopo cancellazione, adesso il rapper non potrà nemmeno partecipare al Coachella, l’evento musicale più importante degli Stati Uniti. Online è stata avviata una petizione per evitare che si esibisse e la raccolta di firme ha raccolto oltre 50 mila adesioni in pochi giorni. Si temeva infatti che l’artista potesse usare la manifestazione per indirizzare nuovi insulti a Pete Davidson.
Che la carriera del rapper stia subendo un brusco arresto? La gelosia nei confronti di Pete Davidson, nuovo compagno della ex moglie Kim Kardashian, si è più volte lasciata vedere, provocandogli gravi problemi. Una delle ultime provocazioni del rapper ritrae Davidson rapito e seppellito nel video di una sua recente canzone. Neppure il ban di Instagram del mese scorso sembra sia servito a qualcosa. Il social aveva dovuto espellerlo per via di incitamento all’odio razziale e bullismo, anche nei confronti di Trevor Noah, conduttore dei Grammy. Oggi il suo feed è vuoto, invece della foto profilo c’è un’immagine nera: ciononostante l’account continua ad essere seguito dai suoi fan.
Il Coachella, che si svolge durante due weekend, prevedeva infatti una doppia esibizione, il 17 e il 24 aprile, per l’artista, che avrebbe dovuto avvicendarsi sul palco con Doja Cat, Finneas, Harry Styles, Billie Eilish e i nostri Maneskin.
Beatrice D’Uffizi
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