Due anni fa, il mondo della moda perdeva uno dei suoi protagonisti, Karl Lagerfeld. Icona di moda e stile. Il suo spirito innovativo e talento creatore, rivoluziona il fashion business. Firma collezioni per le più importanti maison come Fendi e Chanel. Incanta poi con una linea che porta il suo nome, disegnando modelli sempre accattivanti e al passo con i tempi. Amato da tutte le generazioni, Karl Lagerfeld sapeva come coniugare eleganza classica, con innovazione irriverente. Dopo la sua scomparsa, il mondo della moda rimane orfano di uno dei suoi più grandi talenti.

Karl Lagerfeld, proviene da una ricca famiglia tedesco-svedese. La sua vita è tutta un mistero: infatti non si conosce bene l’anno della sua nascita. Si ipotizza che fosse intorno al 1933. Notizia mai confermata o smentita dallo stesso stilista, che amava creare suspense sulla sua persona. Karl Lagerfeld, inizia ad imporsi nel mondo della moda già da giovane. Trasferitosi a Parigi con la madre nei primi anni 50, inizia la sua carriera a contatto con i grandi come: Christian Dior, Pierre Balmain e Jean Patou. Nel 1980 fonda la sua etichetta, Lagerfeld. Gli schemi delle maison limitavano la sua sconfinata e geniale creatività. Così decide di creare una sua linea di profumi e vestiti.

karl lagerfeld-photo credits: hypebae.com
photo credits: hypebae.com

Stilista per Fendi

Karl Lagerfeld, è il primo stilista freelancer della storia della moda, lavora contemporaneamente in Italia, Francia, Germania ed Inghilterra. Il sodalizio più longevo, lo ha con la storica maison romana Fendi. Arriva nella capitale nel lontano 1965 ed è subito amore a prima vista. Le Fendi lasciano al genio creativo di Karl Lagerfeld, carta bianca. A lui si deve il marchio della doppia F ribaltata, che ancora oggi rende unica e riconoscibile la griffe, nel mondo. Le sue collezioni stupiscono e danno una ventata di innovazione al marchio Fendi. Il genio di Karl Lagerfeld, influenza ancora oggi. Infatti ha appena debuttato nella prestigiosa casa Fendi, lo stilista anglosassone Kim Jones. La sua prima collezione per Fendi, è frutto anche di una contaminazione di Karl Lagerfeld. Il giovane stilista afferma infatti, di aver ben studiato i vecchi bozzetti del maestro. In modo da create un fil rouge, con l’attualità ed il futuro.

karl lagerfeld-photo credits: abc.es
sorelle Fendi e Karl Lakergfeld-photo credits: abc.es

Stilista per Chanel

Nel 1983, Karl Lagerfeld, viene nominato direttore artistico per la maison Chanel. Il suo estro, rende attuali gli iconici completi in tweed di Madame Cocò. Gioca molto sugli accessori. Dal celebre modello della borsa matelassè, crea clutch a mano dalle forme più stravaganti e dai colori sgargianti. Accessorio must-have sono i mezzi guanti in pelle: uno dei tratti distintivi dello stesso stilista. Declinati mix and match, con outfits eleganti e sartoriali, impreziositi dal logo della griffe con perle, pietre e catene. Il contrasto pop-rock rende le linee di Karl Lagerfeld per Chanel, a dir poco rivoluzionarie. Lo stesso look dello stilista è iconico: dal 2000 propone sempre un total black elegante ma stravagante. Unico nel suo genere, indossa sempre guantini in pelle nera e occhiali ampi e scuri.

karl lagerfeld chanel-photo credits: ilmessagero.it
photo credits: ilmessagero.it

Uno stilista fuori dagli schemi

E non finisce mai di stupire, il genio di Karl Lagerfeld. Infatti nel 2004 è il primo designer al mondo, a firmare una linea per il colosso pret a porter H&M. Le sue capsule, vanno subito in sold out. Firma infatti una linea fresca e giovanile, a prezzi low cost. Da qui si capisce il suo essere rivoluzionario. Con nonchalance, passa dall’alta moda alle catene commerciali. Mette con intelligenza, il suo talento a servizio del marchio H&M. Regalando cosi la possibilità, a tutte le donne di indossare una sua creazione, anche senza spendere cifre esorbitanti. Karl Lagerfeld, rimarrà per sempre una delle icone della moda più geniali ed enigmatiche. Ed indossare un suo capo, sarà come compiere una rivoluzione pop-rock, contro quegli schemi noiosi ed antichi che troppo spesso l’alta moda, imponeva alle donne. Il tutto sempre all’insegna dello stile e dell’eleganza Lagerfeld.

a cura di Chiara Bonacquisti

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