Nei giorni scorsi a Kharkiv era stata bombardata una scuola. Gli scontri sono continuati, e questa volta, ad essere colpito, è stato l’edificio dell’amministrazione situato in piazza Indipendenza. Le autorità ucraine e la BBC sostengono che l’obiettivo fosse il governatore e il suo team.

Gli attacchi a Kharkiv sono proseguiti durante la notte

Gli attacchi nella città di Kharkiv, a 40 km di distanza dal confine russo, sono proseguiti durante la notte. Il sindaco della città, Ihor Techerov, ha dichiarato che i russi hanno fatto saltare le sottostazioni elettriche e che, a causa di ciò, mancano i rifornimenti di elettricità ed acqua.

I bombardamenti, oltre a colpire l’edificio dell’amministrazione, hanno distrutto due grattacieli, provocando morti e feriti. Il bilancio preciso è sconosciuto, ma si tratterebbe all’incirca di 11 persone morte e decine di feriti. Insieme ai grattaceli, sarebbero stati distrutti anche una ottantina di altri edifici residenziali.

L’attacco russo in questa città potrebbe presagire un cambio di strategia dei soldati russi. Infatti, se prima la Russia era stata molto attenta a non colpire i civili, adesso sembra non preoccuparsene più. Addirittura, fonti dell’intelligence occidentale ritengono che gli stessi bombardamenti possano verificarsi nella capitale ucraina, Kiev, nelle prossime 24-48 ore.

Michela Foglia

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