Dopo il primo torneo nazionale tenutosi ad ottobre a Milano è toccato ad Empoli ospitare il primo torneo nazionale a squadre di Kings of War; com’è andata la kermesse? scopritelo in questo articolo di InfoNerd.
Sviluppo del torneo di Kings of War

Il torneo di Kings of War si è sviluppato su due giorni per un totale di quattro partite e ha visto scontrarsi squadre formate da due giocatori provenienti da tutta italia; ogni team era formato da due giocatori ognuno dei quali giocava un’armata composta da 2000 punti.
Ogni team prevedeva un capitano e un secondo giocatore; i capitani si sono affrontati in partite uno contro uno così come i “secondi al comando”. Ad ospitare il torneo è stato il negozio Good Game di Empoli che ha gentilmente concesso i suoi spazi alla comunità dei giocatori di Kings of War.
Il meta del torneo

Proprio come per il nazionale singolo di Milano a farla da padrone sono state le armate da tiro che però hanno trovato pane per i loro denti viste le scelte di alcuni giocatori di affidarsi a liste decisamente coriacee e incentrate sullo spam di unità a difesa medio-alta. Molto interessante anche la varietà degli eserciti: erano infatti presenti circa la metà degli presenti nel gioco di Mantic Games, una rarità per i competitivi ambienti torneistici.
Risultati del torneo nazionale a squadre di Kings of War
la kermesse è terminata con un risultato a sorpresa : un ex aequo fra la Tana di Gavino (storico club di Capalbio) e il team di Trieste formato da Alessandro Tassini e Nicola Pagano; alle loro spalle si è piazzato il team di Torino rappresentante la L.I.U.T. Ad occupare il gradino più basso del podio c’è invece la Rocca dei Saraceni di Civitavecchia. Il premio per la migliore armata è andata ai fantastici Elfi di Alessandro Tassini, un esercito dal tocco vintage molto apprezzato dai presenti.
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