Il tragico schianto del 26 febbraio costò la vita non solo a Kobe Bryant e alla figlia Gianna di 13 anni, ma anche ad altre 7 persone. Tra le vittime figurano altre due famiglie spezzate. Gli Altobelli e i Mauser. I cui familiari, hanno deciso portare avanti una causa contro la società proprietà dell’elicottero. Infatti, secondo TMZ i denuncianti accusano l’Islands Express Helicopters e l’Island Express Holding di “negligenza”. Senza, però, mai citare il pilota, Ara Zobayan, bersagliato invece dalla vedova di Kobe Bryant.

Kobe
Vanessa Bryant al fianco del marito scomparso (Getty Images)

Azioni legali che vanno, quindi, in controtendenza rispetto a quella mossa da Vanessa. Essa attribuisce principalmente la colpa al pilota del velivolo, ripreso anche dalla torre di controllo prima dello schianto. Zobayan stava volando troppo basso e secondo Vanessa la condotta dell’esperto pilota sarebbe stata “sconsiderata, negligente e illegale”. Avrebbe dovuto interrompere il volo.

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