Kurt Cobain, ci lasciava il 5 aprile 1994, a Seattle. Un giorno triste per il panorama musicale, ma anche una giornata in cui confluiscono numerose ricorrenze storiche.
Kurt Cobain: dai Nirvana a Bethoveen
E’ il 5 aprile 1803, quando a Vienna, Ludwig van Beethoven compone la prima esecuzione della Sinfonia n.2. in re maggiore op. 36. Dopo esser stata completata nell’estate durante la villeggiatura trascorsa a Heiligenstadt, l’opera fu presentata al pubblico della capitale il 5 aprile 1803 sotto la direzione dell’autore; il concerto, era tutto di musiche di Beethoven: l’Oratorio Cristo al Monte degli Ulivi, la Prima Sinfonia, la Seconda appunto, e il Terzo Concerto per pianoforte e orchestra.
Kurt Cobain: il club dei 27
Il 5 aprile del 1994, una data che stringe il mondo della musica in un ricordo straziante: Kurt Cobain si suicida con un colpo di fucile alla testa. Nel suo sangue viene trovata un’altissima dose di eroina e di Valium. La morte di Cobain, dà inizio proprio in quegli anni, ad un’espressione giornalistica molto diffusa: il Club 27.
Tale espressione, era designata in relazione ad un gruppo di artisti, specie cantati rock, morti tutti all’età di 27 anni. La curiosa coincidenza, creò appunto, questo appellativo che li accomunava: da Janis Joplin, Jimi Hendrix, Jim Morrison, passando per Amy Winehouse nel 2011. Un altro punto in comune deL Club 27 è da riscontrarsi nella causa di morte: tutti i soggetti appartenenti al gruppo, infatti, sono deceduti per abusi di alcool, droga e suicidio.
Eventi storici
In Italia il 5 aprile 1923, ricorda il primo numero del giornale Il Popolo, allineato sulle idee di Don Luigi Sturzo. Interromperà la pubblicazione già il 19 novembre 1925 a causa di posizioni antifasciste, e verrà ripresa solo nel 1943. Mentre, il cinque aprile 1945: Seconda Guerra mondiale, gli alleati bombardano Alessandria colpendo una scuola. Rimasero uccisi decine di bambini, ma questo fu l’ultimo bombardamento alleato sull’Italia.