Grandi emozioni, come sempre, anche in questa giornata di Serie B, la 39esima, che si è giocata tra lunedì 30 aprile e martedì 1 maggio. Dietro l’Empoli è avvincente la lotta per aggiudicarsi il secondo posto, che vale la promozione diretta. Se i posti play-off sembrano ormai assegnati, quelli utili per salvarsi sono ancora tutti in ballo, con solo Pro Vercelli e Ternana che devono sperare in un miracolo.
Palermo-Bari 1-1 (80′ La Gumina; 88′ Nenê)
Il turno si è aperto lunedì sera con il match d’alta classifica tra Palermo e Bari; al “Renzo Barbera” succede tutto negli ultimi dieci minuti: prima La Gumina porta in vantaggio i siciliani guidati dal nuovo allenatore Stellone, poi nel finale Nenê pareggia i conti. La squadra pugliese termina la partita in nove uomini, per le espulsioni di Marrone e Henderson. Il Palermo sale a 64 punti ma, in virtù degli altri risultati, scivola al quarto posto; il Bari raggiunge quota 61, ora con poche speranze di conquistare la promozione diretta.
Avellino-Cittadella 0-2 (51′ Bartolomei, 85′ Chiaretti)
Nel match delle 12:30 del martedì, il Cittadella espugna il “Partenio” di Avellino, battendo la squadra irpina nel secondo tempo con i gol di Bartolomei, autore di un gran tiro dalla distanza, e di Chiaretti, che sigla il raddoppio in contropiede. La vittoria permette alla squadra di Venturato di agguantare il Bari in classifica a quota 61 punti, e allo stesso tempo inguaia l’Avellino di Foscarini, che ora si ritrova al quartultimo posto con 41 punti, insieme alla Virtus Entella.
Carpi-Empoli 0-0
Al “Cabassi” termina a reti bianche la gara tra Carpi ed Empoli, due squadre che non hanno più niente da chiedere al campionato, con gli emiliani stazionari a metà classifica, e i toscani ormai in Serie A. Nel primo tempo l’Empoli si rende pericoloso con il solito Caputo, che però trova sulla sua strada Colombi; nel Carpi il più attivo è Saric, che in due occasioni non riesce a trovare la via della rete. Nella ripresa ci provano anche Donnarumma e Traorè per gli ospiti, e Bittante per i padroni di casa, ma la partita non si sblocca.
Parma-Ternana 2-0 (19′ Ceravolo, 39′ Di Gaudio)
Vittoria fondamentale del Parma, che al “Tardini” supera con due gol nel primo tempo la Ternana: le reti di Ceravolo e Di Gaudio lanciano la squadra di D’Aversa al secondo posto solitario, a quota 66 punti; gli umbri recriminano per un gol annullato nel secondo tempo a Piovaccari, ma devono affrontare la posizione sempre più critica di classifica, che li vede all’ultimo posto con 37 punti, insieme alla Pro Vercelli.
Brescia-Parma 1-2 (10′ Ndoj; 38′ Gori, 95′ Ciano)
Il Frosinone batte in rimonta il Brescia al “Rigamonti”, e rimane in corsa per il secondo posto, distante una sola lunghezza. Dopo il vantaggio di Ndoj, autore di un bel destro al volo che infila Vigorito, Gori trova il gol del pareggio con un gran tiro dalla distanza, che si insacca sotto la traversa alle spalle di Minelli; nel recupero, dopo aver rischiato su una punizione di Curcio, la squadra ciociara completa la rimonta con Ciano, che con il destro in area di rigore non sbaglia. Il Frosinone di Longo sale così a 65 punti, al terzo posto e a -1 dal Parma, mentre il Brescia del nuovo allenatore Pulga rimane a 46 punti, al tredicesimo posto.
Pro Vercelli-Venezia 0-2 (32′ Marsura, 77′ Stulac)
Il Venezia stende con un gol per tempo la Pro Vercelli, e sale a 63 punti, coltivando ancora la possibilità di raggiungere il secondo posto, distante solo tre punti. La squadra ospite passa in vantaggio con Marsura, che riceve una gran palla di ritorno da Falzerano e in area di rigore batte Pigliacelli; nel secondo tempo Stulac, lanciato ancora da Falzerano, chiude la partita con un bel destro in diagonale. La Pro Vercelli di Grassadonia rimane a 37 punti, sempre all’ultimo posto insieme alla Ternana.
Foggia-Spezia 2-1 (28′ Floriano, 82′ Tonucci; 85′ Marilungo)
Allo “Zaccheria” il Foggia torna alla vittoria, vincendo di misura contro lo Spezia, con i gol di Floriano, che insacca in rete il cross di Agazzi, e Tonucci, quest’ultimo autore di una mezza girata in area di rigore che supera Manfredini; nel finale Marilungo prova a riaprire la partita, con un colpo di testa su un cross di De Col, ma la squadra pugliese porta a casa i tre punti salendo a 54 punti, a cinque lunghezze dalla zona play-off. Lo Spezia rimane a 50 punti, a metà classifica.
Cremonese-Novara 1-1 (68′ Claiton; 52′ Macheda)
Il delicato match tra Cremonese e Novara termina in parità: la squadra ospite passa in vantaggio con Macheda, che poi però otto minuti dopo rovina tutto rimediando un cartellino rosso per un brutto fallo su Croce. La squadra di Mandorlini riesce a pareggiare la partita con Claiton, e nel recupero sfiora anche la vittoria con Scappini, che con una deviazione su un tiro di Castrovilli centra la traversa. La Cremonese sale a 44 punti, mentre la squadra piemontese raggiunge quota 42, ed entrambe rimangono in una zona critica.
Pescara-Cesena 0-0
All’ “Adriatico” Pescara e Cesena non si fanno male ed entrambe portano a casa un punto prezioso in ottica salvezza. La squadra abruzzese prova con più convinzione a vincere la partita, nel primo tempo con un colpo di testa di Fiamozzi, respinto da Fulignati, e nella seconda frazione di gioco con un bel tiro di Valzania che termina alto di poco. Il Pescara di Pillon sale a 46 punti e agguanta il Brescia in classifica, mentre la formazione di Castori raggiunge quota 43 punti, e rimane al sedicesimo posto.
Virtus Entella-Ascoli 1-1 (48′ Petrovic; 15′ Monachello)
Lo spareggio salvezza tra Virtus Entella e Ascoli termina in parità: gli ospiti si portano in vantaggio al quarto d’ora con Monachello, che sfrutta un errore incredibile di Iacobucci e deposita la palla in rete per l’1-0; a inizio secondo tempo i liguri pareggiano con Petrovic, che realizza di testa il suo primo gol in campionato. Al 60′ Icardi si fa espellere lasciando i padroni di casa in dieci uomini: nonostante la superiorità numerica, la squadra marchigiana non riesce a portare a casa i tre punti. Entrambe le squadre salgono a 41 punti in classifica e agganciano l’Avellino.
Perugia-Salernitana 1-1 (50′ Di Carmine; 20′ Rosina)
Nella gara delle 18:00 il Perugia non va oltre il pareggio al “Curi” contro la Salernitana: gli ospiti passano in vantaggio con Rosina, che ribadisce in rete la respinta di Leali sul tiro di Casasola; nel secondo tempo, il solito Di Carmine riporta il risultato in parità con un bel colpo di testa sul cross di Pajac. La squadra umbra prova fino alla fine a vincere la partita, ma anche grazie a un grande Radunovic la formazione campana porta via un punto, arrivando così a quota 48 punti; gli uomini di Breda invece salgono a 59 punti, rimanendo all’ottavo posto, l’ultimo utile per i play-off, a +5 sul Foggia.
Ecco la situazione a 3 giornate dal termine:
1 | Empoli | 78 |
2 | Parma | 66 |
3 | Frosinone | 65 |
4 | Palermo | 64 |
5 | Venezia | 63 |
6 | Bari | 61 |
7 | Cittadella | 61 |
8 | Perugia | 59 |
9 | Foggia | 54 |
10 | Carpi | 51 |
11 | Spezia | 50 |
12 | Salernitana | 48 |
13 | Brescia | 46 |
14 | Pescara | 46 |
15 | Cremonese | 44 |
16 | Cesena | 43 |
17 | Novara | 42 |
18 | Virtus Entella | 41 |
19 | Avellino | 41 |
20 | Ascoli | 41 |
21 | Ternana | 37 |
22 | Pro Vercelli | 37 |
Per vedere quello che è successo nella giornata precedente, clicca qui: https://metropolitanmagazine.it/2018/04/30/92277/
Paolo Trotta