Nella rubrica Passi di danza di questa settimana verrà trattata l’importanza della danza sin dai primordi dell’antichità: in questo senso ci sono pervenute testimonianze dalla mitologia.
La divinità della danza nella mitologia dell’antica Grecia
Nella Grecia antica la danza era considerata una delle arti fondamentali, tanto da dover essere protetta da una delle nove muse. Le muse erano figlie del dio Zeus e di Mnemosine (la memoria). La musa protettrice della danza è Tersicore, tradizionalmente rappresentata come una giovane coronata d’alloro, la pianta sacra di Apollo.
Tersicore, dea greca della danza
Normalmente Tersicore indossa l’abito lungo dei suonatori di cetra, mentre è intenta a suonare lo strumento con le sue dita affusolate. Tersicore significa letteralmente “colei che si diletta nella danza”. Essa è infatti la Musa protettrice della poesia corale e della danza. L’importanza delle muse nell’antica Grecia è evidente, dato che tutelavano l’ideale supremo dell’Arte, intesa come rappresentazione dell’”eterna magnificenza del divino”.
La divinità della danza indiana
Nella tradizione indù la danza viene raffigurata da una figura maschile. Siva è infatti il Re della danza che viene solitamente rappresentato con quattro braccia all’interno di un arco di fuoco. La chioma del dio è intrecciata, mentre le ciocche inferiori vengono sollevate dal vento. Indossa pantaloni e gioielli su braccia e gambe. Una delle mani tocca l’arco di fuoco che lo circonda, mentre un’altra regge il tamburo.
Le divinità legate alla danza nell’antico Egitto
L’antico Egitto viene ricordato per le sue numerose divinità, di cui sono testimonianza i geroglifici e i papiri rinvenuti. Per quanto riguarda le divinità legate alla danza, possono essere citate una maschile e una femminile. La prima è Hathor, la dea della danza e dell’amore. È tradizionalmente rappresentata in forma di mucca, o di donna con corna e orecchie bovine. Essa viene spesso denominata come “Signora della danza e della musica”.
La divinità maschile della danza nell’antico Egitto
Una divinità associata alla danza considerata minore è Bes, che non era venerato nei tempi o nei culti ufficiali, ma è presente nelle rappresentazioni artistiche di tipo domestico. Viene raffigurato come un nano deforme, dalle gambe ricurve, provvisto di coda. In quanto dio del matrimonio e del divertimento, era legato anche alla danza.
Sonia Faseli
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