A 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, tante le letture de La Divina Commedia e i progetti teatrali. Asia Galeotti, attrice, ci racconta
“A rifare Dante, non si finisce mai di imparare. Per poter capire, interpretare, analizzare meglio i versi. E’ un viaggio pazzesco. Considero la Commedia un fantasy moderno, per le descrizioni. Soprattutto quelle nel venticinquesimo canto dove spiega la metamorfosi delle anime in serpenti”. Parla Asia Galeotti, 23 anni, attrice tra le più interessanti del panorama emiliano-romagnolo.
Dal Dante esoterico a I 100 Canti della Divina Commedia
Con la Compagnia Luigi Rasi diretta da Alessandra Casanova ha iniziato a recitare a 15 anni per poi lavorare a Bologna nella compagnia del Gruppo Colli diretto da Emanuele Montagna. Con loro ha portato in scena, a Riccione, nel dicembre 2018 e a Montefiore Conca, nell’estate 2019, Dante esoterico, con musiche di Franco Eco, interprete del quinto e del tredicesimo canto dell’Inferno.
La Divina Commedia e i canti della metamorfosi e della descrizione di Satana
Ed è proprio qui che, racconta ancora Asia, “Alessandra è venuta a sentirmi e mi ha chiesto se volessi prendere parte al suo nuovo progetto I cento canti della Divina Commedia da leggere on line. Io ho accettato e lei, oltre ai due citati, mi ha assegnato il venticinquesimo, dove ci sono le macabre metamorfosi a cui ho accennato, e il trentaquattresimo dove si trova Satana”.
“Con Francesca da Rimini del quinto canto, un grande feeling…”
Riguardo il quinto, Asia confessa di essere molto affezionata al personaggio di Francesca da Rimini. Un po’ per amore della Romagna, di cui è originaria anche lei, un po’ perché si tratta di un personaggio romantico ma con un grande travaglio interiore. “Quello che però amo di più in assoluto – spiega – è Pier Dalla Vigna del quale Alessandra mi ha chiesto di riportare la stessa interpretazione del Dante esoterico, mentre per gli altri mi è stato chiesto di rimpadronirmi della mia naturale interpretazione. Per cui nei primi due ho preso come riferimento la precedente regia, mentre per gli ulteriori due canti assegnatimi sono andata più a braccio”.
“… ma la vera sfida è Pier Della Vigna nel tredicesimo canto”
Qui Della Vigna ha una voce stridula, che riproduce la sensazione della secchezza dei rami, delle sterpi della foresta del tredicesimo canto. Dove si trovano le anime dei morti suicidi, intrappolate nei tronchi. Si tratta di una interpretazione vocale particolarmente difficile”. E conclude dicendo: “Sono molto grata ad Alessandra per avermi dato l’opportunità di farmi conoscere e studiare altri due canti e di terminare proprio con la descrizione di Lucifero, tra i passi più suggestivi dell’Inferno. ”.
I Cento Canti della Divina Commedia, un’occasione per trovarsi col pubblico e riscoprire Dante
A parlarci con maggiori dettagli del progetto I cento canti della Divina Commedia è la stessa regista che spiega come l’emergenza Covid l’abbia spinta a organizzare con i suoi ragazzi la lettura online dell’opera. Sia per mantenere i contatti col proprio pubblico, sia per stimolare a una rilettura del poeta fiorentino, studiato a scuola magari controvoglia, per l’attualità della sua opera che continua a essere una fonte inesauribile di ispirazione.
Oltre ad Asia, ecco di seguito gli interpreti dei Canti che con la loro voce terranno compagnia agli ascoltatori lungo tutto il 2021, anno delle celebrazioni del 700° anniversario della morte di Dante, avvenuta nella notte tra il 13 e il 14 settembre 1321 proprio nella città bizantina. Questi i loro nomi: Davide Dima, Vincenzo Dicandia, Caterina Marchetti, Edoardo Liverani, Silvia Piovaccari, Paola Piergentili, Simone Rava, Luca Agostinelli, Roberto Ancherani, Antonella Castelvetro, Matteo Lamargese, Franca Ridolfi. Ogni canto è preceduto da un breve riassunto per facilitare l’ascolto e la comprensione del testo.
I video online, trasmessi sul canale You Tube della compagnia Luigi Rasi a partire dal primo gennaio scorso con il primo Canto dell’inferno interpretato dall’attrice Caterina Marchetti, stanno proseguendo con una media di 2 Canti ogni settimana per terminare, il 31 dicembre con l’ultimo Canto del Paradiso.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con il circolo Endas Ravenna.
Anna Cavallo