La docu-serie “Sarah, la ragazza di Avetrana” riapre il caso Scazzi

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Di Redazione Metropolitan

In onda dal 23 novembre su Sky Original la docu-serie sulla scomparsa di Sarah Scazzi: Sarah, la ragazza di Avetrana. Le vicende ricostruite passo passo dal punto di vista giudiziario. Sotto il torchio della docu-serie anche la spettacolarizzazione del caso. Tratta dall’omonimo libro di Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni, autori della serie. “Il caso non può considerarsi ancora archiviato”.

Il caso Sarah Scazzi: le vicende della sua morte

Tutti quanti ricordiamo quei giorni del 2010, quei 43 giorni che passarono dalla scomparsa di Sarah Scazzi del 26 agosto fino al ritrovamento del suo cadavere il 29 settembre. Successe ad Avetrana, un piccolo paesino pugliese che fino a quel momento era completamente sconosciuto ma che da quel giorno in poi è diventato famoso in tutta Italia. Fu con le riprese in diretta e le continue interviste ai cittadini di quel piccolo paesino che si montò “il caso Scazzi“, che ancora oggi risuona così familiare nelle nostre orecchie.

Sono passati ormai undici anni dall’accaduto ma ancora nessuno ha dimenticato quanto angoscianti e “spettacolari” furono i giorni prima del ritrovamento. E quanto altrettanto surreali furono i mesi di processo nei confronti dei tre imputati: la zia Cosima, la cugina Sabrina e lo zio Michele.

Sarah era uscita quel 26 agosto 2010 per andare al mare con la sua amatissima cugina Sabrina, per divertirsi con gli amici e vivere spensierata un giorno qualsiasi della sua estate da quindicenne. Purtroppo Sarah non rientrò mai più a casa. Inizialmente le indagini dei Carabinieri si orientarono verso una fuga della ragazza o su un rapimento a opera di un uomo che avrebbe adescato Sarah su Facebook. Il suo corpo venne gettato in un pozzo profondo in mezzo a un campo dallo zio Michele Misseri dopo che sua moglie, Cosima, sorella della madre di Sarah, e sua figlia Sabrina, avevano ucciso la ragazza.

Dopo una interminabile vicenda processuale, il 21 febbraio 2017 la Corte di cassazione ha confermato le condanne all‘ergastolo per Sabrina Misseri e Cosima Serrano, 8 anni per Michele Misseri per soppressione di cadavere e inquinamento delle prove.

La docu-serie di Sky Original riapre il caso Scazzi

Sulle vicende di Avetrana Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni scrissero un appassionante libro Sarah (Fandango libri). Da quel libro è stata poi tratta una docu-serie in quattro puntate che andrà in onda il dal 23 novembre alle 21.15 su Sky Documentaries. Sarah, la ragazza di Avetrana. Autori gli stessi Piccinni e Gazzani.

Un lavoro estremamente accurato che punta nuovamente i riflettori su questo caso mettendo in luce i buchi oscuri del caso che, secondo gli autori, non è ancora da considerare archiviato. La Piccinni ha infatti dichiarato a Vanity Fair:

«Il dubbio che ci ponevamo nella nostra inchiesta, e sul quale torniamo a interrogarci, è semplice: nonostante ci sia una sentenza passata in giudicato e che va assolutamente rispettata, siamo totalmente sicuri che il racconto mediatico non abbia in qualche modo inciso non solo sull’inchiesta, ma anche sulla nostra percezione dei protagonisti e delle persone coinvolte? E, ancora, siamo sicuri che Sabrina Misseri e Concetta Serrano siano davvero state giudicate in modo scevro da pregiudizi? Di certo siamo davanti a un paradosso che non ha precedenti».

Cristina Caputo

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