La Formula E si guarda intorno per cambiare il metodo di penalizzazione e la scelta più plausibile sarebbe quella attuata dalla MotoGP, con un long lap penalty che però potrebbe creare problemi.
Formula E long lap penalty – I team di Formula E insieme ai massimi dirigenti della categoria si sono riuniti per discutere alcune novità per le penalità.
Formula E long lap penalty – Stile MotoGP
Nel post gara di Ad Diriyah abbiamo assistito a moltissime lamentele dei team sulla moltitudine di penalità inflitte. Queste trasgressioni, nonostante fossero immediatamente constatabili, sono state inflitte ai piloti come aggiunta di tempo a quello finale (alcune sono andate anche oltre i 20 secondi). Questo non hanno dato la possibilità ai piloti di poterli effettivamente scontare in pista, nella speranza di poter tornare a lottare con l’aiuto della safety car. Per questo tutti i team e i massimi dirigenti della Formula E si sono riuniti per discutere di questo problema comune.
Il sistema considerato dai team per la formula elettrica è quella utilizzato in MotoGP: il long lap penalty. Per chi non lo conoscesse si tratta di un sistema molto semplice quanto efficace: il pilota giudicato “colpevole” di un’infrazione dovrà percorrere, entro 3 giri, una zona di pista più lunga senza limitazioni a livello di velocità (a differenza del drive-through). In MotoGP il tempo perso si aggira quasi sempre a 2 secondi, permettendo quindi ai piloti di tornare in lotta e non perdere completamente ogni speranza nel risultato. Ma i team successivamente si sono domandati una cosa fondamentale: dove fare questa zona? E’ chiaro che trovare un posto per questo tipo di penalità in una zona già molto stretta, come i circuiti cittadini, è complicato. Per questo la Formula E ha trovato un’altra soluzione molto interessante.
Formula E long lap penalty – I’m losing power
La soluzione della Formula E intaccherebbe la potenza delle vetture: qualora un pilota commettesse un’infrazione regolamentare si potrebbe applicare una limitazione alla potenza ma anche questo metodo avrebbe alcune criticità, tra cui il rischio di tamponamento a causa dell’improvvisa riduzione della potenza e di conseguenza della velocità. Quale pensate sia la soluzione migliore?
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