La Germania è senza dubbio un paese per molti versi più avanzato dell’Italia. Ma in un settore, almeno fino ad ora, l’Italia ha saputo essere più avanti non solo rispetto alla Germania, ma a tanti altri paesi europei. Si tratta del settore del gioco d’azzardo legale e della sua regolamentazione.

Non è un mistero infatti che l’Italia sulla gestione del gioco abbia una regolamentazione molto avanzata. Il nostro è stato uno dei primi paesi a vietare totalmente la pubblicità dell’azzardo, per proteggere le fasce fragili della popolazione. È anche uno dei primi paesi con un Registro Unico delle Autoesclusioni.

A partire dalla metà del 2021 anche la Germania ha regolamentato con una nuova legge il settore del gioco. Infatti il 1° luglio dello scorso anno è entrato in vigore il Trattato Statale sul gioco d’azzardo. Questo offre un nuovo quadro normativo che regolamenta il settore dei casinò online Germania. La lista di Betrugstest.com può essere presa d’esempio quando parliamo di casinò online tedeschi e giochi con denaro reale in Germania.

Il Glücksspielstaatsvertrag, il trattato in Germania

Prima del Trattato i casinò online in Germania, giochi come le slot machine virtuali, il poker e i casinò games, erano oggetto di un divieto totale. Inoltre molte regole erano demandate alle diverse autorità federali. Invece, e questa è una delle innovazioni più importanti, con il GlüStV 2021 è stata creata un’Autorità per il gioco comune a tutti gli stati federali con compiti di supervisione e regolamentazione, in particolare nel settore di Internet.

Grazie alla nuova regolamentazione è possibile offrire ai giocatori un’alternativa legale e sicura al mercato illegale del gioco. L’obiettivo è consentire il gioco ma in modo sicuro e responsabile, in quest’ottica è stabilito il limite di deposito individuale di 1000 € al mese, valido su tutti i casinò tedeschi. Tale limite si applica a tutti i fornitori, quindi viene calcolato sul giocatore e non sui vari siti. Quindi su questo aspetto la Germania è un passo avanti all’Italia, dove invece non vi sono limiti di deposito imposti per legge.

Autorità di gioco Casinò Germania come l’ADM

L’Autorità per il gioco tedesca ha un ruolo simile a quello dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nella gestione e nel controllo del settore del gaming. Come l’ADM rilascia le autorizzazioni per i giochi con soldi veri in Germania, poker e slot machine online. Inoltre ha compiti di supervisione sui titolari della licenza. Si occupa del contrasto al gioco illegale e non autorizzato e della pubblicazione degli elenchi ufficiali dei concessionari di gioco legali.

Resta consentita la pubblicità dell’azzardo, quindi su questo aspetto l’Italia ha una legge più severa rispetto alla Germania, ma vi sono limitazioni. La pubblicità infatti non può essere rivolta a minori, e non deve comunicare messaggi sul gioco come soluzione a problemi finanziari. Inoltre vi è un divieto di trasmissione della pubblicità del gioco tra le 6.00 e le 21.

Giochi consentiti nei migliori casinò online in Germania

Per quanto riguarda i giochi consentiti online nei casinò in Germania, la lista è più restrittiva rispetto all’Italia. Con il nuovo trattato si autorizzano oltre alle scommesse sportive, anche giochi che prima erano vietati: il poker e le slot machine virtuali. Prima della nuova legge c’erano differenze tra gli stati federali e in alcuni si tendeva a privilegiare il gioco nei casinò terrestri vietando del tutto quelli online.

Un’altra regola in vigore in Germania e che invece non esiste in Italia, riguarda il modo in cui i giochi vengono proposti online. Infatti  i fornitori di giochi possono proporre le tre tipologie di giochi consentite tramite lo stesso dominio Internet, ma sono tenuti a creare aree indipendenti e separate anche dal punto di vista grafico per ciascuna tipologia di gioco. Dunque un’area per le slot, una per il poker, una per le scommesse. Inoltre è vietato fare “pubblicità incrociata” tra le diverse forme di gioco d’azzardo.

Come in Italia i giocatori sono tenuti a registrarsi creando un account con le proprie credenziali e gli operatori sono tenute a verificarle, ma sul come farlo si lascia spazio agli operatori, infatti non è specificata la modalità. In Italia invece si richiede l’invio della copia del documento di identità e del codice fiscale.