La Juventus travolge l’Udinese all’Allianz Stadium grazie alle reti del baby Kean, partito titolare per far riposare Ronaldo, e di Emre Can e Matuidi.
La partita numero 200 nello stadio di proprietà regala altri tre punti ai bianconeri che salgono ad un momentaneo +19 sul Napoli impegnato domenica contro il Sassuolo.
Juventus – Udinese: pensando alla Champions League
Diciamocelo chiaro, la partita con l’Udinese passa in secondo piano questa volta. Saranno i 16 punti di vantaggio sul Napoli, sarà che la voglia di vincere e rimontare il 2-0 dell’andata contro l’Atletico Madrid è più forte di qualsiasi impegno in campionato. La Juventus scende in campo con una formazione rimaneggiata, il tutto per far riposare i “big” come Ronaldo, Dybala, Chiellini, Mandzukic, Bonucci e compagnia bella. L’Udinese, d’altro canto, viene da una vittoria casalinga contro il Bologna ed è in cerca di punti essenziali per la salvezza. I friulani si presentano, però, con un assetto poco propositivo in avanti, concludendo quasi mai nella porta avversaria nella prima parte di gioco.
Gioca Kean ed è subito doppietta!
Moise Kean è “nato” e cresciuto nelle fila bianconere e da lì ha mosso i suoi primi calci ad un pallone già da giovanissimo. Il ragazzo, però, può vantare un bellissimo record nel nostro campionato: a Bologna, due anni fa, ha siglato il suo primo gol in Serie A, gol che gli è valso il titolo di primo millennial a segnare nel massimo campionato italiano. Dopo una piccola parentesi, mezza positiva al Verona, è tornato agli ordini di Allegri accettando di buon grado il fatto che davanti a lui ci sono mostri sacri a cui, prendere il posto, sarebbe stato quasi impossibile.
Ma l’occasione è arrivata questa sera: l’anticipo contro l’Udinese gli è valso il posto da titolare per far rifiatare Ronaldo. Il ragazzo ha colto benissimo questa opportunità, e già dopo 10 minuti tocca il suo primo pallone ed è subito gol. Alex Sandro recupera un pallone a centrocampo e, mettendola bassa e potente in mezzo, trova un Kean prontissimo ad anticipare il difensore friulano e ad insaccare per il suo secondo gol bianconero in campionato.
Corsa sotto la curva, balletto al quanto discutibile ma simpatico e 1-0 per la Juventus. Tutti ad applaudire, il futuro bianconero passa da qua. La doppietta però arriva al 39esimo: ancora un recupero di pallone della Juventus a centrocampo e palla che arriva a Kean che, con uno scatto da centrometrista, arriva in area e con un colpo di classe (tipico di calcio a 5) insacca per il 2-0. Ancora applausi, ancora gol!
Il secondo tempo nel “nome” del controllo e dei gol: finisce 4-1
La ripresa vede una Juventus in totale controllo, ma i bianconeri sembrano avere intenzioni di aumentare il vantaggio. Una cosa che non si vedeva da qualche partita, di solito la squadra di Allegri sembra difendere il vantaggio ma questa sera è apparsa concentrata, rilassata e convinta di fare bel gioco. In grande spolvero un giocatore per reparto nella Juve: Spinazzola, Bentancur e Kean sono apparsi in grande forma e pronti a prendersi un posto da titolare almeno in un campionato ormai chiuso da tempo. L’ottavo scudetto di fila sta arrivando e l’Udinese subisce ancora la voglia di vincere della Juventus. Kean ruba un pallone in area di rigore e subisce un fallo: è calcio di rigore che un freddissimo Emre Can realizza battendo centrale. Matuidi, poi, la chiude con un grande inserimento su cross di Spinazzola. Di testa sigla il 4-0. Kevin Lasagna regala il gol della cosiddetta bandiera. Finisce 4-1 e Juventus momentaneamente a +19 con la testa alla partita di martedì contro l’Atletico Madrid.