La squadra di Allegri batte, grazie alla rete di Douglas Costa, un Genoa mai in partita. Match noioso, con pochi spunti e lontano dai canoni della massima serie. 

Il ritorno in campo, dopo la sosta invernale, si fa sentire soprattutto nelle gambe dei giocatori di Juventus e Genoa. Quel che rimane, di una partita altamente noiosa, è la rete di Douglas Costa che consente ai bianconeri di battere il grifone e tornare a -1 dal Napoli vittorioso a Bergamo. 
Il primo tempo è balla il ritmo bianco e nero: poche emozioni, se non una punizione di Pjanic e qualche spunto offensivo, oltre al goal combinato da un’azione partita dai piedi di Douglas Costa terminata con un uno-due con Mandzukic che serve l’assist al giocatore brasiliano bravo ad anticipare Perin e a mettere la palla in rete. D’ora in poi è solo controllo del risultato da parte della Juventus.
Il Genoa ci prova, con Taarabt che prova con qualche spunto a mettere in difficoltà la retroguardia bianconera, che però per i 90 minuti risulta attenta e impeccabile, con uno Szczęsny mai impegnato. 

Nella ripresa il Genoa prova a cambiare qualcosa a livello tattico, con Ballardini che passa al 3-4-1-2, ma la musica non cambia. La squadra ligure resta in balia di una partita in totale controllo della Vecchia Signora, che pur non sforzandosi, riesce a rischiare poco. 
ll Genoa, nella seconda parte della ripresa, diventa un filino più spregiudicato, con la conseguenza che alzando il baricentro lascia più spazi ai bianconeri. La Signora riparte due volte in contropiede ma non riesce a chiudere la contesa: prima Douglas Costa dà a Higuain che serve Pjanic, ma il destro a giro del bosniaco è troppo alto; poi ancora Costa lancia Lichtsteiner che mette in mezzo, Izzo anticipa tutti e poi Khedira trova Perin. A una decina di minuti dalla fine Szczesny è costretto a sporcarsi i guantoni su un cross di Rosi sporcato di testa da Sturaro (entrato per Khedira). Il Genoa chiude con zero tiri in porta, la Juventus non è brillante ma sfata il tabù della sosta e festeggia. Il duello con il Napoli prosegue.