Nata il 12 aprile 1969 a Londra, il suo vero nome è Madeleine Wickham, sotto il quale ha pubblicato diversi romanzi prima di adottare lo pseudonimo Sophie Kinsella. Nota soprattutto per la sua serie di libri Shopaholic, che segue le disavventure di Becky Bloomwood, una giornalista finanziaria con una passione per lo shopping, ha scritto il suo primo romanzo, The Tennis Party, all’età di 24 anni, pubblicato quando ne aveva 26. Libro che ha ricevuto un’accoglienza positiva e ha scalato le classifiche tra i bestseller.
Sotto il nome di Madeleine Wickham, ha pubblicato altri sei romanzi, tra cui A Desirable Residence e The Gatecrasher. Il suo primo libro come Sophie Kinsella, Confessions of a Shopaholic (2000), è diventato un successo internazionale. La serie Shopaholic include numerosi titoli e ha ispirato un film nel 2009, con Isla Fisher nel ruolo di Becky. Oltre alla serie Shopaholic, Kinsella ha scritto numerosi romanzi stand-alone, tra cui: Can You Keep a Secret? (2003); The Undomestic Goddess (2005); Remember Me? (2008); Finding Audrey (2015), il suo primo romanzo per giovani adulti. La sua scrittura si distingue per l’umorismo e la capacità di affrontare temi come la vita quotidiana, le relazioni e le sfide moderne.
Sophie Kinsella ha recentemente affrontato una sfida personale significativa, che ha ispirato il suo nuovo libro Cosa si prova, uscito l’8 ottobre 2024. Questo romanzo, descritto come il suo lavoro più autobiografico, racconta la sua esperienza con il cancro al cervello, diagnosticato alla fine del 2022. Sophie Kinsella ha rivelato la sua malattia sui social media ad aprile 2024, ricevendo un ampio supporto dai suoi lettori. Kinsella ha iniziato a scrivere il romanzo mentre si trovava ancora in ospedale, cercando di dare un senso alla sua esperienza. Ha descritto come fosse necessario per lei affrontare il dolore e la confusione legati alla malattia. “Mi sono ritrovata in ospedale, non sapevo cosa mi stava succedendo,” ha detto, sottolineando che il suo istinto iniziale fu quello di registrare le sue emozioni tramite note vocali.
Glioblastoma, cos’è il tumore al cervello che ha colpito Sophie Kinsella
Il gliobastoma è noto anche come glioblastoma multiforme o astrocitoma di grado IV, appartiene alla famiglia dei gliomi. È una forma molto aggressiva di tumore che colpisce il sistema nervoso centrale, soprattutto il cervello ma anche il tronco cerebrale, il cervelletto e il midollo spinale. È la neoplasia a carico del cervello più difficile da curare. Rappresenta il 45% di tutti i tumori che hanno origine nel cervello. Il suo nome deriva da glia: si tratta di un gruppo di cellule che svolge una funzione di sostegno per le cellule nervose, i neuroni.
Il gliobastoma può colpire anche i bambini ma la fascia più colpita è quella delle persone in età matura, tra i 45 e i 75 anni. Può manifestarsi con forti mal di testa, nausea, vomito e attacchi epilettici. La diagnosi avviene tramite visita neurologica, esami strumentali per immagini e biopsia. A renderlo oltremodo aggressivo e difficile da curare la difficoltà della diagnosi precoce e le cause ancora sconosciute. Come si legge sul sito della Fondazione Veronesi, il tumore riesce anche ad assumere le sembianze di cellule cerebrali perfettamente sane.