Gossip

La malattia e la morte di Monica Vitti: “Troppe bugie sono state raccontate”

Monica Vitti è morta a febbraio di quest’anno, la grande attrice italiana ora ormai da 20 anni lontana dalle scene a causa di una malattia degenerativa che è stata recentemente raccontata dal marito Roberto Russo 

La malattia di Monica Vitti

“Ci parliamo con gli occhi. Ha una malattia tipo Alzheimer che si infiltra e sbriciola la memoria”, aveva detto in modo molto toccante il marito della Vitti.

Una malattia degenerativa che l’ha colpita relativamente giovane e che appunto da 20 anni la costringeva lontana dal mondo del cinema che era stata la sua vita. L’ultima apparizione pubblica di Monica Vitti risale al 2002, quando presenziò alla prima italiana di “Notre-Dame de Paris”.

Per anni si era diffusa la voce che proprio a causa della malattia la Vitti fosse ricoverata in una clinica svizzera. Una circostanza recentemente smentita proprio dal marito che ha riferito come la Vitti fosse sempre rimasta a vivere a Roma con lui e con una badante prprio perché la vicinanza delle persone care “è un fattore che fa la differenza”, aveva detto Roberto Russo.

La carriera di Monica Vitti è stata particolarmente straordinaria: basti pensare ai 5 David di Donatello come migliore attrice protagonista, ai 3 Nastri d’Argento, ai 12 Globi d’oro, un Ciak d’oro alla carriera, un Leone d’oro alla carriera, un Orso d’argento, una Cocha de Plata e una candidatura al premio BAFTA.

A parlare poi, ovviamente, il suo lavoro: il debutto nel 1952 con la pellicola “La nemica” di Dario Niccodemi, e poi “L’avventura” (1960), “La notte” (1961), “L’eclisse” (1962) e “Deserto rosso” (1964), film realizzati dal regista Michelangelo Antonioni, che vedrà in Vitti una vera e propria musa, condividendo persino una relazione. Nel 1968, con Mario Monicelli e “La ragazza con la pistola” comincia a dedicarsi alla commedia: qui crea un sodalizio con Alberto Sordi, iniziato nel film “Polvere di stelle” (1973).

In questi anni Vitti si dedica anche alla televisione, tanto che nel 1974 si esibisce con il brano “Bellezze al bagno” durante il varietà “Milleluci”, assieme a Raffaella Carrà e Mina. Dagli anni Ottanta poi la stessa attrice comincia lentamente a uscire di scena, lavorando solo nei film dov’era coinvolto il suo futuro marito, Roberto Russo (prima fotografo di scena, poi regista): i due si sposano nel 2000 in Campidoglio, e nel corso dei successivi anni Russo dimostra una premura senza eguali nei confronti della moglie, andando a scardinare moltissime fake news riguardanti la stella del cinema italiano.

Pulsante per tornare all'inizio