Per lo spazio di LetteralMente Donna questa settimana, una donna eccezionale che si è brillantemente distinta nel campo della medicina nonostante i limiti della sua epoca fra razzismo, sessismo e medicina. La donna è Rebecca Lee Crumpler e questa è la sua storia.
“Forse è bene dire che, essendo stata allevata da una gentile zia in Pennsylvania, la cui cura nei confronti dei malati era continuamente ricercata, ho presto avuto un’inclinazione medica e cercato ogni opportunità per alleviare le sofferenze degli altri. In seguito ho dedicato il mio tempo, quando ho potuto, all’attività di infermiera, prestando servizio presso diversi medici per un periodo di otto anni, la maggior parte dei quali nella mia casa di adozione a Charlestown, nella contea di Middlesex, nel Massachusetts. Da questi medici ricevetti lettere che mi raccomandavano alla facoltà del New England Female Medical College, da cui, quattro anni dopo, ricevetti il titolo di Doctress of Medicine”
Queste parole di Rebecca Lee Crumpler, contenute nel suo libro “A Book of Medical Discourses”, riassumono a pieno il percorso fatto da questo straordinario medico fino ad un traguardo eccezionale. Nel 1864 fu, dopo aver ricevuto la laurea, la prima donna di colore a diventare medico. Un successo importantissimo in un’epoca dove vigevano anche in medicina negli Stati Uniti il sessismo e il razzismo.
Due elementi che però non fermarono l’attività di questa donna straordinaria che durante la guerra civile americana seppe distinguersi portando aiuto in Virginia a decine di ex schiavi che non avevano accesso a nessun diritto comprese le cure mediche attraverso il Freedmen’s Bureau. In particolare la Crumpler si era trasferita a Richmond che riteneva, come riportato dal sito del National Women’s History Museum, “un campo adatto per un vero lavoro missionario, che avrebbe presentato ampie opportunità di conoscere le malattie di donne e bambini”. Una missione che continuò anche dopo il trasferimento a Boston dove curò decine di pazienti senza tener conto della loro possibiiltà di pagarla o meno.
Rebecca Lee Crumpler e Il Libro dei Discorsi di Medicina
Roberta Lee Crumpler è passata anche alla storia per un volume da lei redatto ed intitolato “ A Book of Medical Discourses”. Prima di parlare di quest’opera bisogna dire innanzitutto che all’epoca la Crumpler veniva spesso accusata dai colleghi bianchi contemporanei che a causa del razzismo e del sessismo verso le donne e le discriminazioni sociali ad esso collegate non la accettavano come medico.
A questo bisogna aggiungere il fatto che tutte le opere di autori afroamericani erano introdotte a quei tempi, per una questione di presunta autenticità, da autori bianchi. Questo non scoraggiò la Crumpler che nel 1883 pubblicò la sua opera divisa in due parti. La prima parte principalmente dedicata ai problemi intestinali dei bambini durante la dentizione e la seconda alla vita e alla crescita degli esseri umani.
Con “A Book of Medical Discourse” la Crumpler portava avanti la sua idea di prevenzione e cura delle malattie di bambine e donne. Dedicata a madri e infermiere, quest’opera conteneva consigli alle donne che volessero diventare infermiere e medici come lo studio del corpo umano e il tener sempre presente che per ogni malattia esisteva una causa da curare. Detto questo la Crumpler si concentra prevalentemente sulle gravidanze e sui problemi intestinali e non, che i bambini possono avere nei primi anni di vita .
Per questo tale libro è visto da alcuni studiosi come un precursore del famoso testo sulla gravidanza di Heidi E. Murkoff intitolato “What to Expect When You’re Expecting”. La particolarità del volume della Crumpler sta nel fatto che nella sua opera non solo da consigli medici. La Crumpler, infatti, mette in campo il racconto di tutta la sua esperienza accumulata come medico e infermiere; soffermandosi anche su concetti politici e morali. Un esempio è quando, nel primo capitolo, parla di come e a quale età una donna deve sposarsi.
Non esistono sue foto
Attualmente non sono state trovate foto o immagini della Crumple sopravvissute alla sua morte nel 1895 a causa di un tumore. Tuttavia un articolo dell’epoca del Boston Globe la descrisse come “una donna molto piacevole e intellettuale e un’instancabile lavoratrice della Chiesa. La dottoressa Crumpler ha 59 o 60 anni, è alta e dritta, con la pelle marrone chiaro e i capelli grigi”. La sua memoria però non è andata perduta e anzi il 30 marzo 2019 il governatore della Virginia Ralph Northam ha dichiarato questo giorno, che è anche negli Usa la Giornata nazionale dei medici, il Dr. Rebecca Lee Crumpler Day.
Stefano Delle Cave
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