Dopo le qualifiche bagnate nel finale in Belgio che hanno “regalato” la pole position a Lewis Hamilton, anche in Italia c’è un ulteriore rischio pioggia durante le qualifiche che potrebbe minacciare e vanificare l’intero operato della Ferrari che correrà in casa.

Kimi Raikkonen, è lui il poleman del Gran Premio d’Italia, non conquistava la pole position dal Gran Premio di Monaco del 2017. Mentre la prima fila tutta rossa insieme alla marea rossa di Monza non si vedeva dal 2000, quando la Ferrari conquistò la prima fila con il grande Michael Schumacher e Rubens Barichello.

Una pole position che arriva in un momento non del tutto positivo per il finlandese della Ferrari, ma questa pole position e prima fila farà tacere tutte le voci di mercato riguardo la Ferrari e Kimi Raikkonen?

Dopo queste qualifiche del Gran Premio d’Italia difficilmente la Ferrari non rinnoverà Kimi Raikkonen per prendere il rookie di tutto rispetto, Charles Leclerc.

Q1:

Il primo pilota ad uscire dalla pit lane all’accensione del semaforo verde è Brendon Hartley con la sua Toro Rosso, questa prima sessione di qualifiche sarà essenziale per riuscire a qualificarsi in Q2, anche per prevenire una pioggia improvvisa che farebbe alzare i tempi.

Kimi Raikkonen comunica di avere vibrazioni sulla sua monoposto tramite team radio, primo giro cronometrato difficile per tutti a causa del traffico.

Brendon Hartley segna il primo giro cronometrato della qualifica con 1:23.684, ma viene superato subito da Charles Leclerc, ma la testa della classifica se la prende Kimi Raikkonen con il primo tempo di riferimento dei top team con 1.20.937 a +0.641s da Sebastian Vettel.

Lewis Hamilton nel suo giro cronometrato paga 0.384s a Kimi Raikkonen che diventano 0.563 nei confronti di Vettel che si prende la leadership con il tempo di 1:20.758.

A sette minuti dal termine del Q1 le due Haas e Daniel Ricciardo, che partirà in fondo alla griglia per aver montato un nuovo motore non hanno nessun giro cronometrato.

Daniel Ricciardo al suo primo tentativo si posiziona in quarta posizione alle spalle delle due Ferrari e di Lewis Hamilton, davanti al suo compagno di squadra Max Verstappen che si trova in P6 alle spalle di Bottas.

A sorpresa Sergey Sirotkin e Lance Stroll sulla sua Williams si qualificano per il Q2 rispettivamente in P11 e P13. Perez beffato di un solo millesimo di differenza da Grosjean, quest’ultimo avanza nel Q2.

Gli eliminati nel Q1 sono a sorpresa: Perez – Leclerc – Hartley – Ericsson – Vandoorne

Q2:

Subito in pista le due Ferrari e le due Mercedes per la seconda manche, la più critica perché sancisce l’accesso in Q3, dove la top 10 partirà anche con le gomme utilizzate nel Q2.
Gli obiettivi di questa sessione sono quello di preservare la gomma e quello di accedere in Q3 per poi battersi per conquistare la pole position.

Lewis Hamilton è il primo dei big a far segnare il giro cronometrato nel Q2 e scende sotto il tetto dell’1.20 facendo segnare il tempo di 1:19.798 inseguito da Raikkonen a +0.434, ma Sebastian Vettel passa dal traguardo e si conquista lui la testa della classifica con il tempo di 1:19.785 a +0.013 dall’Inglese.

A Lewis Hamilton dicono subito via radio che è Sebastian Vettel in P1 e i loro tempi sono vicinissimi in tutti i settori, ma il pilota non risponde.

Problema per Bottas all’entrata dei box dove viene richiamato dai commissari per le verifiche consuete ma “scivola” su una pozzanghera mettendo a rischio i commissari.

Quando mancano 6 minuti al termine del Q2 Daniel Ricciardo, Nico Hulkenberg e i due piloti Williams sono senza giro cronometrato.

Avvisano Kimi Raikkonen dai box Ferrari dicendo: “non aspettiamo pioggia”.

Quando mancano due minuti e venti secondi scendono tutti in pista, tranne Daniel Ricciardo che non ritornerà in pista perché partirà ugualmente in fondo alla griglia.

Ultimo giro per tutti, dove Sebastian Vettel migliora il suo tempo facendo registrare il tempo 1:16.629 e chiude in testa anche in questa manche.

Mentre Magnussen e Alonso regalano spettacolo nell’ultimo tentativo dove si prendono quasi a sportellate.

Gli eliminati del Q2 sono: Magnussen – Sirotkin – Alonso e Hulkenberg e Ricciardo che non hanno fatto segnare un tempo.

Q3:

Il momento clou di questo sabato sono proprio le Q3, momento in cui si delineerà la griglia di partenza e il poleman del Gran Premio d’Italia.

Gli unici piloti che scendono subito in pista sono Ocon, Grosjean e Gasly mentre a 9 minuti dal termine del Q3 scendono in fila le monoposto di Vettel, Raikkonen, Hamilton, Bottas.

Il primo tempo cronometrato di questa sessione è l’1:21.407 di Esteban Ocon sulla Force India che viene facilmente superato da Grosjean che gira in 1:21.340.

Il primo settore viola dei big lo fa segnare Lewis Hamilton, mentre il secondo settore viola è di Sebastian Vettel, mentre Raikkonen insegue e il giro veloce è di Lewis Hamilton con un tempo di 1:19.390 inseguito da Kimi Raikkonen a +0.069 mentre Vettel è a +0.107. Tutto ciò al primo tentativo del giro cronometrato.

A due minuti dal termine escono con le stesse posizioni d’uscita del primo tentativo, dove il gioco di scia ha favorito la Ferrari di Raikkonen.

Nell’ultimo giro che varrà la pole position, nel primo settore si migliorano le due Ferrari, mentre Hamilton peggiora, nel secondo settore si migliorano tutti e tre, mentre Bottas fa segnare il record nel secondo settore.

Pole position di Kimi Raikkonen, prima fila Ferrari nel gran premio d’Italia, Gran Premio di casa.