La Russia recluta combattenti Hezbollah

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Di Redazione Metropolitan

Le truppe russe in Ucraina sono in difficoltà, e Mosca ha deciso di reclutare nuovi combattenti per assistere le proprie forze sul campo nonostante l’annuncio dell’inizio della “fase due” del conflitto: la “liberazione” del Donbass.

Il generale Sergey Rudskoy, dello stato maggiore russo, ha detto che i principali obiettivi della prima fase dell’operazione in Ucraina “sono stati completati”. Poi ha annunciato che la Russia si concentrerà sulla “completa liberazione” del Donbass, in quello che sembra un ridimensionamento della guerra.

Cancellerie e analisti occidentali da giorni rilevano come l’avanzata russa sia in stallo nella maggior parte dei fronti, soprattutto nel nord-est e a Kiev, e forse per cercare di sbloccare la situazione Mosca si è rivolta ai combattenti di Hezbollah.

Il Gruppo Wagner, compagnia militare privata già impegnata da Mosca in Ucraina, avrebbe così reclutato 800 uomini di Hezbollah, con un salario di 1.500 dollari al mese. Di questi, 200 saranno inviati in Bielorussia entro fine mese, degli altri non è chiara la destinazione.

Secondo quanto riporta l’Ansa sarebbero in via di rafforzamento anche gli effettivi della stessa Wagner in Donbass, che dovrebbero passare dai 300 di un mese fa ad almeno un migliaio per stringere a est la morsa sulle forze ucraine