“La stanza degli abbracci”: il vaccino anti-Covid di Giuseppe Tornatore

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Di Marta Millauro

Vaccino si o vaccino no? Questo il dilemma che attanaglia gli indecisi sull’unica misura ad oggi disponibile per dare un calcio definitivo alla pandemia. Il noto regista Giuseppe Tornatore da loro un suggerimento e lo fa con uno spot di 2.20 minuti che va dritto al cuore. Si intitola “La stanza degli abbracci” e fa parte di una trilogia che vuole sensibilizzare lo spettatore sulla vaccinazione anti-Covid 19.

Nessun atto di accusa o di condanna per coloro che attualmente non credono nell’efficacia del vaccino, ma semplici immagini che devono indurre una riflessione. Centrali le parole della sua protagonista anziana che recitano: “I dubbi aiutano, devi volerti bene”. Due frasi separate da una virgola, tra le quali potrebbe aggiungersi un “ma”. Starà alla sensibilità di ogni singolo spettatore decidere se quella congiunzione avversativa sia d’obbligo oppure no.

Su “La stanza degli abbracciTornatore ha, infatti, dichiarato: “Le persone che sono ancora incerte, che dicono di non volersi sottoporre al vaccino, non vanno colpevolizzate ma comprese e aiutate. L’idea era di evitare la dimensione didascalica, informativa e didattica, puntando sul concetto di trasmettere una riflessione attraverso un clima emotivo”.

Lo spot “La stanza degli abbracci”

Lo spot illustra l’incontro tra una signora ospite di una casa di riposo e la sua giovane nipote. Il significativo abbraccio tra le due avviene tramite un grande telo di plexiglas. Le immagini testimoniano quanto le modalità con cui avviene un semplice gesto affettivo siano state cambiate dalla pandemia. Lo spot è girato in uno spazio enorme, vuoto di oggetti e di persone, quasi spettrale. Al centro della stanza e della narrazione ci sono le due protagoniste e le poche, ma fondamentali parole scambiate.

E una volta che i dubbi sulla vaccinazione verrano risolti, che cosa spetterà alle due protagoniste? La risposta va osservata, non descritta. La bellezza delle immagini è accompagnata dalla colonna sonora di Nicola Piovani, compositore che vinse l’Oscar con “La vita è bella“. Lui stesso è stato ricoverato per Covid per più di un mese e ne esce vincitore per la seconda volta con questa melodia che emoziona.

La produzione dello spot è di Marco Belardi per Lotus Production, mentre la richiesta di realizzazione è arrivata direttamente dal commissario per l’emergenza pandemica Domenico Arcuri. “La stanza degli abbracci” è stata, inoltre, condivisa su Twitter dal ministro Roberto Speranza e presentata a “Domenica in” da Tornatore nella giornata di ieri. Ancora una volta l’arte incontra le esigenze del Paese e lo fa emozionando. Di seguito lo spot.

Lo spot “La stanza degli abbracci” di Giuseppe Tornatore

Marta Millauro

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