La variante Delta in Italia è quella dominante, e la maggior parte dei casi è tra i giovani, l’età media dei contagi è scesa a 27 anni.

Variante Delta in Italia: età media di 27 anni

La variante Delta continua a far alzare il numero di casi, soprattutto tra i giovani. A farlo sapere, il presidente dell’Istituto superiore di Sanità (Iss), Silvio Brusaferro, durante la conferenza stampa settimanale sull’analisi dei dati del Monitoraggio della Cabina di Regia sull’andamento del Covid-19. Ecco le sue parole: “L’età mediana di chi contrae l’infezione è sempre molto bassa, parliamo di 27 anni, ossia chi si ricovera in ospedale è di 49 anni”, mentre è “di 63 anni” l’età media di chi finisce in terapia intensiva.

Il presidente dell’Iss Brusaferro conferma che la prevalenza della Delta in Italia è del 94,8%. “I casi ora aumentano però meno velocemente delle scorse settimane. In Gran Bretagna l’incidenza si è dimezzata, così come in Olanda. Difficile dire cosa accadrà da noi ma c’è un ritmo di crescita inferiore”, ha affermato il direttore della Prevenzione Rezza. E l’Rt per la prossima settimana mostra una stabilizzazione, a quanto riporta Adnkronos. 

Il bollettino della giornata del 30 luglio: i dati

Sono 6.619 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 6.171. Sono invece 18 le vittime in un giorno, mentre ieri erano state 19. Sono 247.486 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 224.790. Il tasso di positività è del 2,67%, in leggero calo rispetto al 2,7% di ieri.

Sono 201 i pazienti ricoverati in terapia intensiva con il Covid in Italia, 7 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati 20. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 1.812, 82 in più rispetto a ieri.