La voce della musica leggera italiana: Antonella Ruggiero

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Di Alessandro Carugini

Antonella Ruggiero è nata a Genova il 15 novembre del 1952 ed è un’artista dal repertorio eterogeneo per cultura e provenienza. Ha un’elevata estensione vocale, che le permette di passare dal registro pop a quello lirico di soprano leggero, passando per la musica sacra, jazz, soul, blues, musica popolare, tango, musica corale e bandistica, musica classica e contemporanea. È stata tra i membri fondatori dei Matia Bazar, a cui ha dato il nome e con cui ha raggiunto la fama. Nel 1989 lascia la band ed inizia la propria carriera da solista.

Le migliori canzoni interpretate da Antonella Ruggiero

Antonella Ruggiero

Antonella Ruggiero, con la sua notevole estensione vocale e la sua grandissima capacità tecnica, è sicuramente tra le più grandi interpreti italiane di musica leggera. Negli anni in cui ha cantato insieme ai Matia Bazar ha raggiunto il successo internazionale interpretando canzoni che sono entrate nella storia della musica. Molte di queste sono canzoni d’amore, ma non solo. Finita l’esperienza con i Matia Bazar, dopo sette anni di pausa ritorna sulla scena musicale nel 1996 come solista con l’album “Libera”. Nel 1998 e nel 1999 partecipa al Festival di Sanremo, classificandosi seconda ad entrambe le edizioni. Negli anni successivi ha continuato la sua carriera da solista ed è attiva anche oggi con tournée e concerti.

Ti sento

Uscita nel 1985 con l’album Melanchólia, Ti sento è probabilmente la canzone più famosa interpretata da Antonella Ruggero. Il brano è stato scritto da Carlo Marrale e Sergio Cossu per la musica e da Aldo Stellita per il testo, le cui frasi, sintetiche ed efficaci, sono diventate famosissime.

Vacanze romane

Questa canzone è stata pubblicata nel 1983, ed è uno dei brani più famosi interpretati dalla Ruggiero con i Matia Bazar. Anche qui la perfezione della sua voce pulitissima è particolarmente evidente. Il brano si aggiudicò il Premio della Critica al Festival di Sanremo.

Controvento

Questa canzone esce nel 1999 con l’album “Sospesa”, realizzato in collaborazione con il marito. Il brano è caratterizzato da suoni elettronici ed effetti campionati molto particolari.

Mi manchi ancora

In questa carrellata torniamo nuovamente a un brano dei Matia Bazar. Questo pezzo è stato pubblicato nel 1987 con l’album Melò. “Mi manchi ancora” fu presentata al Festivalbar ed ebbe grande successo. E’ tra le canzoni di Antonella Ruggiero più amate dai fan.

Noi

Altro brano del 1987 sempre presente nell’album Melò, anche questa canzone fu portata al Festivalbar dello stesso anno ottenendo molto successo. Anche in questo brano la voce cristallina di Antonella Ruggiero si fa notare, con note molto acute prese con grande naturalezza.

Amore lontanissimo

Questo pezzo è scritto dalla stessa Ruggiero e dal marito Roberto Colombo. Con questa canzone la cantante si presenta al Festival di Sanremo nel 1998, per la prima volta da solista. Antonella si è classificata al secondo posto, vincendo però il Premio della Critica per il miglior arrangiamento. Questo brano ha contribuito ad affermare la carriera da solista della cantante, ed è ancora oggi uno dei suoi più grandi successi.

C’è tutto un mondo intorno

C’è Tutto Un Mondo Intorno” è uscito nel 1979. Uno dei pezzi più famosi dei Matia Bazar che tra la fine del 1979 e l’inizio del 1980, raggiungenge la 6ª posizione della hit parade settimanale delle canzoni più ascoltate.

Echi d’infinito

Un brano scritto da Mario Venuti e pubblicato nel 2005. Con questa canzone, Antonella Ruggiero, ha partecipato al Festival di Sanremo, vincendo nella categoria Donne e classificandosi al terzo posto della classifica generale. A pochi giorni dalla fine della kermesse ligure, il singolo è stato inserito nell’album Big Band!, registrato al Teatro Raffaello Sanzio di Urbino con una vera e propria big band che accompagnava la cantante, composta da 13 elementi.

Cavallo bianco

Una delle prime canzoni della band genovese. Cavallo Bianco esce nel 1975 ed è presente nel primo album dal titolo Matia Bazar. Ottiene presto grande successo e ne viene incisa anche una versione in lingua spagnola.

Da lontano

Con questo brano, uscito nel 2014 e inserito nell’album “L’impossibile è certo” Antonella Ruggiero partecipa al Festival di Sanremo. Il testo, scritto insieme al marito, allude al fatto che con gli anni la vita viene vissuta in modo più distaccato.

Elettrochoc

Dopo qualche anno di successi però i Matia Bazar non si accontentano più delle atmosfere romantiche e della musica da spiaggia. Cercano la loro strada nella sperimentazione e si lanciano nel mondo sintetico dei suoni elettronici. Testi profondi e a tratti impegnati, sintetizzatori e suoni costruiti a tavolino, fanno da corollario ad una presenza scenica tra il meccanico e il retrò. Antonella usa la voce in maniera diversa e nel frattempo ha preso lezioni di canto lirico. L’unico grande successo commerciale di quel periodo sarà Vacanze romane, che lascia allibito il pubblico di Sanremo. Elettrochoc è forse uno dei pezzi più emblematici di questo periodo: non c’è bisogno parlarne, basta ascoltarlo e guardarlo per capire quanto un approccio del genere in Italia sia stato unico.

Non ti dimentico

Chiudiamo l’articolo con questo pezzo del 1999 con cui Antonella partecipò al Festival di Sanremo classificandosi nuovamente al secondo posto. Il brano ricevette, ancora una volta, anche il Premio Mia Martini per il migliore arrangiamento. La canzone venne dedicata dalla Ruggiero ad Aldo Stellita, bassista e autore dei Matia Bazar scomparso l’anno precedente.

Alessandro Carugini

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