Alexander Bogadan Coltenau, romeno,di 26 anni: è questo il ritratto del quarto uomo della banda che ha aggredito, nella loro villa a Lanciano, i coniugi Martelli.
Bloccato vicino allo stadio di Casal di Principe, l’uomo è stato arrestato dagli uomini dello Sco e della squadra mobile a Caserta.
Monitorata attraverso l’uso del gps, la banda era già controllata dai carabinieri in seguito a sei furti compiuti ai danni di bar, tabaccherie e distributori di benzina nei dintorni di Lanciano.
I tre banditi fermati stavano tentando la fuga verso la Romania e avevano addosso circa 3400 euro.
Il Procuratore capo di Lanciano, Mirvana di Serio, afferma a riguardo: «Avevano abbandonato l’abitazione,e si stavano allontanando con tutti gli effetti personali. Preme sottolineare un lavoro svolto in soli quattro giorni grazie alla collaborazione assidua tra Polizia e Carabinieri».
Intanto il chirurgo Carlo Martelli, 69 anni, dal suo letto di ospedale commenta così la notizia dell’avvenuta cattura della banda: «La notizia mi rende più sereno, e mi restituisce una maggiore tranquillità nel rientrare a casa. Desidero recuperare al più presto la normalità della mia vita e la riservatezza che l’hanno sempre caratterizzata».
La moglie Niva Bazzan, a cui è stato tagliato il lobo di un orecchio, è stata sottoposta ad una coronarografia (per escludere ogni rischio) che ha dato esito negativo; il marito, invece, resterà in ospedale ancora per alcuni giorni.
Non si fa attendere la reazione del ministro degli Interni Matteo Salvini, che esulta dichiarando: «Preso anche il quarto rapinatore straniero, pare il tagliatore di orecchie,bene!».
Mentre la madre del quarto componente della banda, più arrabbiata che dispiaciuta, commenta così la notizia della cattura del figlio: «È stato lui, è stato mio figlio? Punitelo, deve soffrire come ha fatto soffrire quelle persone».
Francesca Ricciuti