Il proprietario decide di andarsene via dalla città abbandonando i suoi due cani nell’appartamento ormai per due mesi: sono stati scoperti in abitazione nel Casertano denutriti e nell’immondizia.

Marcianise: due cani abbandonati in appartamento per due mesi

Solo l’odore diventato ormai nauseabondo e segnalato dai vicini ha portato la Polizia di Stato a fare irruzione nell’appartamento e a scoprire la situazione. I piccoli sono rimasti in condizioni di totale degrado e denutrizione, senza cure e in mezzo all’immondizia e ai loro bisogni.

Tutto questo è accaduto a Marcianise, nel Casertano, in un’abitazione di via Marte. I due cani, un pitbull e un meticcio, erano ridotti male in condizioni pessime. I poliziotti del commissariato di Marcianise hanno accertato che erano gli stessi condomini a lanciare ogni tanto cibo ai due cani e che erano già stati avvisati altri enti senza alcun riscontro.

Con l’intervento della Polizia invece è stata allertato anche il servizio veterinario dell’Asl di Caserta, a cui i cani sono stati affidati. I poliziotti guidati dal dirigente Valerio Consoli stanno cercando di rintracciare il proprietario dell’appartamento, un 52enne che è risultato irrintracciabile, ma una cosa è certa, sicuramente sarà denunciato per abbandono e maltrattamento di animali.

Abbandonare animali domestici è un reato

Per abbandono di animali, s’intende l’allontanamento intenzionale di un animale domestico o d’affezione, di cui si è responsabili. Solitamente, l’animale viene liberato lontano da casa, in modo che non possa ritrovare la strada del ritorno. Negli ultimi anni, si sono verificati casi di abbandono, non solo di cani e gatti, ma anche di animali esotici, la cui detenzione è solitamente sottoposta ad una regolamentazione severa. L’abbandono di certe specie, come alcuni rettili, possono causare anche conseguenze negative per la fauna selvatica locale.

In Italia, l’abbandono degli animali domestici è vietato nell’art. 727 del Codice Penale. Il reato è punito con l’arresto fino ad un anno o con un’ammenda che vai 1000 ai 10mila euro per chiunque abbandoni animali domestici. Purtroppo, si stima che ogni anno in Italia siano abbandonati una media di 80.000 gatti e 50.000 cani, più dell’80% dei quali rischia di morire in incidenti, di stenti o a causa di maltrattamenti.

Il reato sovviene nel momento in cui la persona, che ha la custodia dell’animale, decida consapevolmente di disfarsene. Perciò, non si tratta solamente del proprietario (il quale risulta intestatario all’anagrafe canina o felina, anche attraverso il microchip), ma di chiunque ne abbia la custodia e, quindi, la responsabilità.

Valeria Muratori