Lasseter, capo della Pixar e di alcuni celebri capolavori Disney, ha ammesso di aver commesso “passi falsi”, in seguito alle accuse di molestie che sono capitate ad Hollywood.

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Il capo creative della Pixar e della Disney John Lasseter, in seguito alle accuse di molestie che hanno portato in luce Harvey Weinsten, ha ammesso di aver compiuto una serie di ‘passi falsi’ nel corso della sua carriera. Il celebre creatore della Pixar Animation Studios, con una nota allo staff, ha spiegato che queste decisioni sono arrivate dopo una serie di ‘conversazioni difficili’.

“Non volevo mettere nessuno a disagio”

Non è mai facile affrontare i propri errori, ma è l’unico modo per trarne una lezione. E’ stato portato alla mia attenzione che ho mancato di rispetto e ho messo qualcuna di voi a disagio. Non era mai stata la mia intenzione” – dice Lasseter nel memo ottenuto dall’Hollywood Reporter.

L’aspettativa di Lasseter arriva sulla scia dello scandalo delle molestie sessuali scoppiato con le accuse che hanno “incendiato” Hollywood di questi giorni.

Molestie sessuali a Hollywood

Poco tempo fa è stato accusato di molestie sessuali, Harvey Weinstein, capo della Miramax. Sempre più dive, attrici, nonché donne di grande spessore e influenza mondiale smascherano il produttore hollywoodiano.

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Oltre all’Italiana Asia Argento, che ha raccontato la sua atroce esperienza al New Yorker, i nomi che più ci risaltano all’occhio sono quelli di Angelina Jolie e Gwyneth Paltrow.  
La Jolie ha raccontato al New York Times di essere stata molestata da giovane. E da lì di essersi imposta di non aver mai più lavorato con lui, oltre a mettere altre donne in guardia dalle sue “gentilezze”. La Paltrow invece ha un ricordo indelebile e la sua vicenda può definirsi più difficile. Un pò come quelle di Asia Argento. Infatti le due donne subirono lo stesso modus operandi del regista. Per maggiori informazioni:  Molestie sessuali da parte di Weinstein. 

Di Francesco Santoleri