Last Friday è un gioco creato da Antonio Ferrara e Sebastiano Fiorillo, edito dalla casa editrice Pendragon. E’ un ” terrificante gioco di Sopravvivenza e Investigazione”, adatto dai 13 anni in poi e giocabile dai 2 ai 6 giocatori. Il gioco si divide in 4 capitoli, che si possono giocare separatamente ognuno in 30 minuti circa, oppure in sequenza per un’esperienza più completa. Nella Revised Edition, la scatola del gioco si presenta con una nuova grafica, e troviamo anche un manuale di istruzioni nuovo e più aggiornato.
Last Friday: Benvenuti a Camp Apache
I creatori di Last Friday avevano le idee ben chiare quando hanno ideato il gioco: creare un’avventura che ricalcasse gli scenari tipici dei Film Horror anni 80′. E ci sono riusciti talmente bene che a Lucca Comics & Games 2021, è stata presentata la sopra citata, Revised Edition.
Il gioco è ambientato a Camp Apache, il campeggio dove 5 ragazzi sono invitati dai proprietari a fare una vacanza gratis, in cambio del loro aiuto nella ristrutturazione del campo. Purtroppo al loro arrivo, i ragazzi troveranno i cadaveri dei proprietari. Scoprendo così che la leggenda del Maniaco assassino, morto annegato nel lago del campeggio, di cui il corpo non è mai stato ritrovato potrebbe non essere solo una leggenda…
Ovviamente con 6 giocatori il gioco da il meglio di sè; e ci si sente davvero catapultati all’interno del campeggio. Complici la grafica del tabellone di cui si percepisce la buona fattura, e la sensazione di Suspance data dalla dinamica di gioco, in cui possiamo scegliere se giocare nel ruolo dei campeggiatori o se calarci nei panni del Maniaco.
Contenuto della scatola
All’interno della scatola di Last Friday – Revised Edition trovate:
- 1 Regolamento
- 1 Tabellone gioco
- 15 schede campeggiatore
- 5 Pedine Campeggiatore
- 1 Pedina Predestinato
- 1 Pedina Maniaco
- 1 segnalino turno
- 1 segnalino Barca
- 5 tessere Bungalow
- 5 segnalini Maniaco
- 8 segnalini cadavere
- 10 segnalini Welcome
- 35 segnalini indizio
- 30 gettoni gialli trasparenti
- 1 Schermo segnamosse pieghevole al cui interno alloggiare un foglio bianco
Cominciamo a giocare!
Per prima cosa, vanno decisi i ruoli. Il ruolo del Maniaco è consigliato a un giocatore esperto, ma niente vieta che possa essere giocato da chiunque. Sulla scatola viene indicato 30 minuti come tempo di gioco per ogni capitolo. Ovviamente questo è il tempo che impiegherete realmente nel momento in cui vi siete impratichiti col gioco. Il primo capitolo serve proprio per dare un’infarinatura base di quello che saranno i movimenti e le interazioni.
Il tabellone rettangolare si presenta come la mappa di Camp Apache con al centro un lago e ad ogni angolo, 4 bungalow. Sul lato lungo del tabellone troviamo invece disegnate tutte le pedine campeggiatore, e una fascia divisa in numeri romani da 0 a 15. I percorsi nel campo, sono segnati da numeri e pallini bianchi che si alternano. I campeggiatori si muovono sui pallini bianchi a partire dall’ordine in cui sono disegnati sul fondo del tabellone, un pallino bianco alla volta. Il maniaco si muove sui numeri, anche lui un numero alla volta.
Il giocatore Maniaco, utilizza lo schermo segnamosse per segnare sul foglio bianco i suoi movimenti, che devono restare coperti. Li rivelerà solo ogni 3 turni, in modo diverso a seconda del capitolo che stiamo giocando, che può essere ambientato di notte o di giorno. Questo muoversi di soppiatto aiuta moltissimo il mood del gioco, dove la sensazione di sentirsi braccati è veramente palpabile!
Capitolo I: L’arrivo al campo
Nel Primo Capitolo, i campeggiatori appena arrivati cominciano a cercare le chiavi dei bungalow che sono state nascoste all’interno del campo. Mentre cercano le chiavi, trovano i cadaveri dei proprietari.
L’obbiettivo del capitolo dal punto di vista dei campeggiatori è appunto cercare le chiavi e rifugiarsi nei bungalow. Il Maniaco ha lo scopo di eliminare i 5 campeggiatori. I Bungalow acquistano un significato importante in quanto possono essere aperti dai campeggiatori, ma anche dal Maniaco, ponendovi sopra la tessera bungalow, dal lato del giocatore che lo apre.
All’atto pratico, comincia la partita dopo che il maniaco ha posizionato i segnalini welcome sul tabellone, nelle caselle intorno al lago. Sotto a questi segnalini, con disegnata sopra una tenda, oltre alle chiavi che aprono i bungalow, si trovano i primi segnalini indizio che sono i potenziamenti dei campeggiatori.
I campeggiatori che non riescono a entrare in un bungalow entro il 15esimo turno, nel capitolo successivo possono rientrare con un’altra scheda campeggiatore del colore corrispondente, e restituendo tutti i segnalini acquisiti.
I Segnalini
Udito ( il campeggiatore può chiedere al maniaco se si trova nelle sue vicinanze, in una casella numerica adiacente alla sua posizione); Scarpa da Ginnastica ( il campeggiatore si può muovere di un pallino bianco aggiuntivo); Pala ( con questo segnalino, i campeggiatori possono rimuovere un segnalino cadavere, e liberare così il passaggio per loro che non possono attraversarli); Tagliola ( Nel caso in cui il maniaco debba attraversare un percorso dov’è posizionata la tagliola, è costretto a rimuoverlo rivelando così la sua posizione); Lanterna ( con questo segnalino, si utilizzano i gettoni gialli trasparenti. il campeggiatore posiziona il segnalino su un pallino bianco, e i gettoni su tutte le caselle numerate adiacenti. Se il Maniaco si sposta su uno di questi numeri, diventa visibile ed è costretto a rivelarsi.)
Il Maniaco durante i capitoli notturni, ogni 3 turni, è costretto a rivelare la posizione in cui si trovava 3 turni prima, e a lasciare un segnalino indizio sul tabellone. Ovviamente anche il Maniaco ha i suoi potenziamenti, che può usare solo una volta per turno e che ogni volta che vengono utilizzati, devono essere posizionati sulla barra segnaturno in modo che sia visibile a tutti il loro utilizzo.
l’Ascia con cui sfondare la porta dei Bungalow ancora chiusi; la Tenacia con cui anche lui può spostarsi di una casella in più; Ombra ( quando è costretto a rivelarsi per turno, può confondere i giocatori, dichiarando di trovarsi in un numero vicino a quello effettivo); Invisibile ( quando è costretto a rivelarsi, con questo segnalino può nascondersi) e ultimo ma non per importanza Colpo di Scena ( Esclusivamente nel 15esimo turno, cioè a fine capitolo, può effettuare una mossa aggiuntiva, che può fare la differenza!).
Capitolo II: L’inseguimento
Una volta terminato il primo capitolo, ormai avete preso confidenza col gioco, e quindi non resta che giocare anche il secondo! La notte è passata e l’alba è sopraggiunta, favorendo i campeggiatori, che possono quindi vedere il Maniaco, ribaltando i ruoli fra preda e cacciatore. Infatti in questo capitolo, ogni 3 turni, il Maniaco ci rivela la sua posizione reale. Il suo obbiettivo è scappare dai campeggiatori, che ora possono ucciderlo. Il campeggiatore che riesce a prendere il Maniaco diventa il Predestinato. Se alla fine di questo capitolo, nessuno dei campeggiatori è riuscito a prendere il maniaco, lo diventa il giocatore che gli è arrivato più vicino.
Capitolo III: La vendetta
In questo capitolo, è di nuovo notte, quindi il Maniaco ogni 3 turni ci comunicherà la sua posizione di 3 turni prima. Lo scopo dei campeggiatori è di proteggere il Predestinato, che non deve assolutamente farsi prendere dal Maniaco. Il giocatore che diventa il predestinato, scambierà la sua pedina con quella bianca e la sua scheda giocatore con l’unica di colore bianco: Bubi, il cagnone fifone.
Le schede campeggiatore
Per i 5 colori delle pedine, ci sono 3 campeggiatori da impersonare, fra cui scegliere. Su ogni scheda campeggiatore si trova la storia del personaggio e 5 spazi su cui posizionare i segnalini indizio raccolti. Il segnalino colorato sulla scheda, riguarda il potenziamento che il campeggiatore acquisisce se in possesso di quel segnalino. Ad esempio, il personaggio di Ned, con il segnalino Pala, ogni volta che rimuove un cadavere, fa avanzare tutti i campeggiatori di un pallino bianco; invece il personaggio di Daphne, se in possesso di un segnalino Tagliola, può piazzarlo a distanza di 2 pallini bianchi rispetto a lei, anzichè di 1.
Il personaggio di Bubi, cioè il predestinato, essendo un cane, non può raccogliere chiavi, ed è quindi costretto ad entrare nei bungalow solo se sono già stati aperti da un altro campeggiatore. Non può raccogliere neanche gli indizi, ma all’inizio del capitolo parte equipaggiato di 1 segnalino per ciascun indizio. Alla fine del turno di Bubi, se il Maniaco si trova vicino a lui è costretto a rivelarsi. E Bubi si muove di un pallino bianco in più.
Capitolo IV: Il Finale
Siamo giunti alla resa dei conti, l’alba è arrivata di nuovo. I campeggiatori e il Predestinato, sono sulle tracce del Maniaco per mettere fine alla maledizione di Camp Apache. Di nuovo, essendo giorno, il Maniaco è costretto a rivelare la sua posizione effettiva ogni 3 turni, ma in questo capitolo non può oltrepassare i campeggiatori, senza essere costretto a rivelare la sua posizione. I Campeggiatori che non erano sopravvissuti al capitolo precedente rientrano in gioco con una nuova scheda, e con il segnalino indizio corrispondente.
Il gioco finisce se: il Predestinato riesce a eliminare il Maniaco; i campeggiatori riescono a circondare il maniaco che non ha modo di muoversi; o ancora, nel caso il Maniaco riesca a non farsi prendere fino alla fine del 15esimo turno.
Last Friday, un tributo più che riuscito
Last Friday è una perfetta alternativa alla visione di un film horror. Nel paio d’ore che dura una partita giocando tutti i capitoli, si riesce benissimo a calarsi nel gioco. Inizialmente il regolamento può spaventare, ovviamente bisogna dedicargli un po’ di attenzione. Ma dopo la prima partita di prova, la voglia di giocare resta, proprio perchè una volta capito il meccanismo, è estremamente godibile, e anche piuttosto veloce. Considerato che si può decidere di giocare anche un solo capitolo. A questo proposito, sul retro del regolamento c’è un riepilogo delle regole base, fondamentali per ogni capitolo.
Inoltre può sembrare che il Maniaco sia avvantaggiato, potendo coprire una distanza più lunga spostandosi sui numeri; ma è vero che gioca contro una squadra di campeggiatori, quindi le parti sono tutto sommato equilibrate, e anche giocare nel ruolo del Maniaco, è per questo altrettanto divertente. Sopratutto perchè la cosa più difficile è tenere il Maniaco all’oscuro dalla strategia dei campeggiatori!
E’ sicuramente un gioco con cui fare bella figura anche con gruppi di persone che non si conoscono bene. Nel mio caso, sono rimasti coinvolti anche gli spettatori esterni, visto che l’atmosfera da brivido e la tensione di gioco sono davvero tangibili. Questo perchè per riuscire a sopravvivere in Last Friday, la tattica migliore è fare squadra!
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Carlotta Mione